CHI SONO I VERI SCIACALLI? LA REPLICA DELLA UIL PA VVF FVG

Jackal portrait

La UIL PA VVF FVG ha semplicemente chiesto all’Amministrazione di quantificare il danno economico subito dal personale in questa emergenza, al fine di predisporre per tempo ed in fase di rinnovo dei contratti, tutti quegli idonei strumenti di salvaguardia sociale a tutela dei lavoratori. Da qui la sciagurata, irresponsabile e lesiva strumentalizzazione di alcuni personaggi, dai contorni ancora poco chiari. Di seguito la nota del Segretario Regionale UIL PA VVF FVG Adriano Bevilacqua

Che il Direttore regionale faccia chiarezza su quanto accaduto!

L’ingiurioso attacco antisindacale del segretario regionale CONAPO FVG perpetrato con accanimento contro le scriventi OO.SS. non può essere ignorato.

La surrettizia strumentalizzazione che questo “sindacato”, con la palese complicità di chi nella Direzione regionale ha divulgato la nostra lettera protocollata, ha fatto di una normale comunicazione sindacale unitaria di routine – il cui unico scopo era, ed è, quello di individuare la migliore interpretazione delle molteplici problematiche economiche che affliggono da tempo la
nostra categoria, per non farci trovare impreparati al tavolo della prossima rinegoziazione contrattuale – si commenta da sé.

Il giudizio sull’azione “sindacale” di un organismo che, anziché tutelare i propri iscritti, plaude acriticamente ad un sistema che non è capace di garantire al proprio personale, a dispetto delle
disposizioni internazionali, di indossare le mascherine, causando così ingiustificati contagi ai colleghi e ai loro famigliari, lo lasciamo a Voi tutti.

Noi, con l’esperienza e la tradizione unitaria che da anni contraddistinguono la nostra azione sindacale, non possiamo rimanere inerti davanti al gioco al massacro che si sviluppa sotto i nostri
occhi ed al fango che strumentalmente, oggi, ci viene gettato in faccia.

Prendano atto i colleghi delle inchieste avviate dalla Magistratura in Italia sui numerosi decessi causati dal mancato rispetto delle procedure di sicurezza.

Avviando in maniera corretta e legittima la discussione per la prossima rinegoziazione del contratto di lavoro con un argomento marginale qual è quello delle mancate entrate inerenti i
servizi non più espletabili a causa dell’emergenza in corso, che rappresenta uno dei problemi minori che ci affliggerà quando l’economia riprenderà la sua piena attività, intendevamo solamente acquisire per tempo degli elementi che ad oggi, con il clamore scatenato sull’argomento, non ci sono stati dati.

Le spietate leggi dell’Economia non aspetteranno che l’emergenza finisca e la nostra situazione impone delle riflessioni che, per non farci trovare impreparati, dovranno assolutamente essere
fatte per tempo. Deve essere chiaro per tutti che lo scopo primario delle scriventi OO.SS.

unitarie è quello di tutelare, in questo grave momento di crisi, tutti i lavoratori e le lavoratrici ed i loro familiari.

PRECISAZIONI COMUNICATO SCIACALLI CONAPO