Egregi,
pervengono alla scrivente giustificate lamentele: in primo luogo per una disapplicazione sul territorio delle direttive emanate a livello centrale a tutela della salute del personale e del servizio, e per un maggiore controllo delle possibilità di contagio interno al CNVVF.
Risultano ancora sedi di servizio senza gli opportuni DPI specifici per la protezione durante gli interventi; non avvengono le previste sanificazioni delle sedi; il personale esterno all’Amministrazione continua ad entrare negli uffici senza rispetto dei contingentamenti, anche dove sono stati approntati.
I casi di positività che hanno coinvolto personale VF e, soprattutto, tutte quelle situazioni sospette di contaminazione, nel dubbio stanno generando fenomeni di psicosi che rischiano di provocare gravi ripercussioni sulla tenuta del servizio.
Per quanto sopra, riteniamo che sia necessario e urgente dotare il personale dei DPI previsti e di opportune scorte, informare puntualmente il personale dei provvedimenti che si stanno susseguendo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, verificare la possibilità di interrompere, fino al termine del periodo interessato dai provvedimenti di urgenza governativi, qualsiasi contatto tra il personale di Comandi diversi, tra le sedi anche quelle distaccate, attraverso il ricorso allo straordinario per art. 79 DPR 64/2012; infine prevedere nei Comandi e sedi luoghi di decontaminazione o di area sicura per la verifica di eventuali contagi a seguito di intervento di soccorso.
Per quanto richiesto attendiamo urgente riscontro.
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