![COMUNICATO LAVORATORI](https://www.uilpavvf.com/wp-content/uploads/2025/02/COMUNICATO-LAVORATORI-550x381.png)
A TUTTI I LAVORATORI
“La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici”
(Epitteto, filosofo greco antico)
Care colleghe e colleghi,
rispetto al tema delle risorse contrattuali, necessarie al rinnovo del CCNL 2022-2024, la UILPA VVF ha da sempre assunto una posizione molto critica a causa delle insufficienti risorse appostate che, rispetto all’inflazione reale del triennio, causeranno un netto impoverimento delle retribuzioni del personale, stimabile in circa 250€ lordi mensili.
Sono altresì note le reiterate richieste della scrivente, peraltro ribadite anche nella recente audizione presso la Camera dei Deputati nella giornata del 22 gennaio u.s. dove abbiamo decisamente criticato il concetto di “neutralità finanziaria” contenuto nella legge delega, rispetto alle modifiche ordinamentali necessarie a semplificare e velocizzare le carriere del personale e migliorare le retribuzioni, con un correttivo che sarà ricordato come una ciambella di salvataggio nel mare di un rinnovo contrattuale deficitario, se saranno confermate le risorse economiche annunciate.
Pertanto, anche grazie alle numerose iniziative della UILPA VVF, sembrerebbe che il Governo sia in procinto di varare due provvedimenti normativi finalizzati a finanziare il riordino delle carriere, oltre a ulteriori risorse da destinare agli istituti accessori nel rinnovo contrattuale 2022_2024; rispetto a quest’ultimo tema, anche allo scopo di non illudere il personale, riteniamo doveroso precisare che queste risorse economiche aggiuntive non colmeranno affatto il danno derivante da un rinnovo contrattuale totalmente inadeguato a salvaguardare il potere d’acquisto dei Vigili del fuoco.
Tanto premesso, e ci rincresce doverlo evidenziare, registriamo l’emanazione di comunicati trionfalistici, dai toni autocelebrativi, dai quali prendiamo le distanze poiché i “ringraziamenti” per un rinnovo contrattuale che produrrà una perdita del potere di acquisto di circa il 10%, non solo ci sembrano inopportuni ma, oltretutto, si connotano come una beffa per i Vigili del fuoco.
Continuiamo a pensare che la vera valorizzazione del personale non possa prescindere da quella specificità delle funzioni e delle professioni esercitate, peraltro sancita e riconosciuta dall’Art. 19 della Legge 183/2010, senza tetti stipendiali ostentati da qualcuno, che appartengono ad altri Corpi dello Stato.
Care colleghe e colleghi, non riteniamo doveroso esprimere gratitudine quando 812000 euro di incremento del fondo contrattuale ripartiti tra il personale beneficiario, produrranno un aumento risibile per ogni collega, in una situazione straordinaria di penalizzazione delle retribuzioni reali del personale; riteniamo, invece, che la dignità dei Vigili del fuoco meriti ben altri riconoscimenti economici, anche rispetto al miglioramento di istituti normativi e magari evitando il peggioramento di quelli attuali, e che debba essere adeguata alla funzione insostituibile che quotidianamente è manifestata da tutto il personale del CNVVF.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
(PINTI)