ORARIO DI LAVORO STANDARDIZZATO
ORA URGENTE E PRIORITARIO IL SERVIZIO DEDICATO
L’Amministrazione in apertura di riunione ha rappresentato i contenuti
della bozza di circolare integrativa STAFFCADIP 24610 DEL 12.11.2024 ed avviato il giro di tavolo
con le OO.SS.
In premessa abbiamo rappresentato ancora una volta la necessità di un approccio generale e di sistema
sul settore cinofilo, sia operativo che formativo, sottolineando il grave ritardo in particolare della
formazione, mentre seppur in modo limitato, per attenuare i problemi legati alle attivazioni per
interventi di soccorso e per emergenze varie che ultimamente stanno ricadendo sempre più sulle spalle
dei conduttori e del loro cane, la bozza di circolare può rappresentare un piccolo passo avanti con
l’orario standardizzato, in attesa di avviare la revisione più generale della circolare EM 19/2021.
La priorità assoluta in attesa di una valutazione della auspicata specialità per il settore cinofilo, dopo
aver affrontato l’orario di lavoro, deve essere la concreta applicazione della composizione minima
a tre unità, soprattutto l’eliminazione del servizio ordinario per il mantenimento delle capacità
operative, per un servizio dedicato in forza della peculiarità dell’unità cinofila, della grave carenza
del 40% di organico, per le necessità di gestione del benessere del cane, per il fatto che il mantenimento
operativo viene effettuato ad esempio in altre attività di re training, ad es. USAR, per agevolare la
composizione dei servizi.
Rimangono in piedi molti altri problemi, stanziamento di straordinari per gli addestramenti, i DPI,
la revisione delle sedi di nucleo, la certificazione e lo sviluppo dei campi macerie, la revisione dei
mantenimenti minimi, gli automezzi, le visite mediche, l’assicurazione, la sostituzione del cane, i
reintegri nel settore, le pari opportunità e la coerenza delle gestioni in tutto il territorio nazionale,
senza dimenticare la necessità di un programma gestionale informatico che superi l’attuale gestione
spesso trascurata e inefficace per chi deve gestire le attivazioni di soccorso, territoriali e centrali.
Un elenco di problemi disincentivanti ad avvicinarsi a questo settore in carenza di organico, che deve
indurre la Direzione Emergenza stessa a sollecitare insieme alla parte sindacale, che lo sta facendo
ormai incessantemente, l’apertura di una discussione di un tavolo tecnico per affrontare quei problemi
che ricadono sul servizio di soccorso, considerata l’inerzia della formazione ad affrontare criticità
note e rappresentate continuamente.
Un impegno che la direzione della formazione deve mantenere e che si è presa nella riunione del
16 aprile u.s. e in sede di raffreddamento dei conflitti a seguito di stato di agitazione del
personale.
Vi aggiorneremo degli ulteriori sviluppi.
LA SEGRETERIA NAZIONALE