Al Ministro dell’Interno
Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato
On.Emanuele PRISCO
Commissione di Garanzia per l’attuazione
della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Prefetto Renato FRANCESCHELLI
Al Capo del Corpo
Ing. Carlo ALL’OPPIO
e per conoscenza:
Alla Responsabile dell’Ufficio III Relazioni Sindacali
Dott.ssa Renata CASTRUCCI
Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione nazionale di categoria
Gentile Signor Ministro, Egregi,
da tempo le Confederazioni Cgil Cisl Uil congiuntamente alla Confsal VVF, denunciano la complicata
situazione in cui versa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che sta determinando gravissime ricadute
sul dispositivo di soccorso tecnico urgente.
Nella fattispecie, abbiamo più volte manifestato l’esigenza, oramai improcrastinabile, di ottenere
stanziamenti specifici indirizzati ad incrementare gli organici del Corpo, in atavica carenza sia nel settore
operativo, sia in quello del Ruolo Tecnico Professionale che, ricordiamo negli anni a seguire è destinata
ad aumentare per effetto dei pensionamenti.
Ciò nonostante, a tutt’oggi, alle promesse non sono seguiti i fatti.
Il personale, con grande sacrificio e senso di responsabilità, è costretto a sopperire alle carenze, facendo
ricorso a estenuanti turni aggiuntivi mettendo a rischio la propria incolumità con l’unico scopo di
garantire la tutela e la salvaguardia dei cittadini contribuenti.
Signor Ministro, ad aggravare tale stato di grande disagio delle donne e degli uomini del Corpo, si
aggiungono importanti vertenze che, inspiegabilmente, non hanno trovato ancora oggi risposte.
Ci riferiamo nello specifico a:
rinnovo Contratto Nazionale di Lavoro 2022/2024
sedi disagiate;
promozione ruolo aperto;
mancate procedure di passaggio di qualifica del personale specialista del Corpo e relative
procedure di mobilità del personale;
organizzazione personale specialista nautico;
pagamento banca delle ore;
buoni pasto;
mancata convocazione sull’accordo per la distribuzione delle risorse economiche già
disponibili e indirizzate al personale specialista Direttivo;
mancata applicazione del coefficiente di trasformazione del 2,44% al personale del Ruolo
Tecnico Professionale;
ispettori antincendio scorrimento graduatorie;
avvio procedura per adesione alla previdenza complementare;
incremento indennità personale formatore.
Inoltre necessita uno stanziamento straordinario e specifico per finanziare:
una nuova Legge delega e garantire il correttivo al riordino del CNVVF, Dlgs 217/05 e
139/06;
anticipo dei 6 scatti stipendiali su base pensionabile;
armonizzazione di tutti gli istituti accessori.
La FP Cgil, la FNS Cisl, la Uil PA VV.F. e la Confsal VV.F. hanno sempre dimostrato grande
partecipazione e disponibilità per risolvere i problemi che il personale vive sulla propria pelle ma,
rispetto a quanto evidenziato, ci vediamo costretti a dichiarare, nostro malgrado, lo stato di
agitazione sindacale nazionale della Categoria ai sensi della Legge 146/90 e ss.mm. richiedendo la
prevista procedura di conciliazione in mancanza della quale saranno adottate tutte le iniziative
sindacali previste.
Distinti saluti.
Segretario Nazionale FP CGIL
Florindo OLIVIERO
FP CGIL VVF
Mauro GIULIANELLA
FNS CISL
Massimo VESPIA
UIL PA VVF
Alessandro PINTI
CONFSAL VVF
Franco GIANCARLO
2024.01.18 – Nota Unitaria – Proclamazione Stato di Agitazione-1