UILPA VIGILI DEL FUOCO REGGIO CALABRIA:
Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione – Richiesta avvio procedura di conciliazione ai sensi della legge n. 146/ 90 e s.i.m. da parte della Segreteria territoriale UILPA VVF di Reggio Calabria La scrivente O.S. dichiara lo stato di agitazione del personale dipendente e chiede l’attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi delle normative vigenti, per le seguenti motivazioni:
1. Si Contestano le continue deroghe e il mancato rispetto del regolamento aeroportuale con interpretazioni personali e disposizioni alquanto discutibili sulla composizione delle squadre di soccorso aeroportuale. Tutto ciò, oltre a non rispettare il vigente regolamento aeroportuale e le varie circolari esplicative come la cosiddetta “Mistretta”, che fornisce indicazioni in merito all’organizzazione del servizio antincendio negli aeroporti e la consistenza della forza minima congruente con le dotazioni e le prestazioni fissate in funzione della categoria antincendio dell’aeroporto, mette in serio “pericolo” il personale a causa delle addotte carenze. Più volte il predetto dispositivo di soccorso viene stravolto, così come è avvenuto in data odierna, con pregiudizievoli conseguenze nel caso in cui si presenza un’emergenza aeroportuale. In particolare le figure autista, in caso di assenza, non vengo integrate lasciando uno dei due graduati, già preposto quale “capo convoglio”, alla guida di uno degli automezzi aeroportuali. Tutto ciò in netto contrasto, oltre che con il regolamento aeroportuale, anche con quanto previsto dal regolamento di servizio che prevede, in caso di ordine verbale non conforme, la richiesta da parte del sottoposto di uno specifico ordine scritto. Stante i numerosi solleciti e gli intercorsi tra questa organizzazione sindacale e l’amministrazione, a oggi nulla è stato fatto per risolvere una ormai incancrenita problematica, spesso generata da un’errata gestione delle risorse umane e da un palese disinteresse da parte dei preposti. Ulteriore discrasia sul dispositivo di soccorso aeroportuale, anche l’emanazione di una disposizione di servizio, che si allega in copia, nettamente in contrasto con i regolamenti vigenti e con la quale è possibile incaricare un Vigile Coordinatore quale Capo Convoglio (coordinamento di più squadre) in caso di assenza del secondo graduato.
2. Si vuole anche evidenziare che spesso vengono lasciate sotto la forza minima prevista con i Vigili Coordinatori a espletare la funzione di capo partenza.
3. Spesso i Capi Sezione, su disposizioni impartite dalla stessa amministrazione effettuano azioni di pressione nei confronti del personale non in servizio, obbligandolo a rientrare dalle ferie estive già programmate, oltre a omettere disposizioni scritte su richiesta del personale che ritiene non conforme l’ordine verbale impartito.
Il segretario Prov.le
UILPA VVF di Reggio Calabria
Giuseppe Fraschini
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