Roma 20 aprile 2022. ONA. Per accedere ai contributi assistenziali non è più richiesto il CUD o il 730, ma l’ISEE, questa la novità introdotta dalla circolare 4A/2021, che ha ridotto il numero dei beneficiari. La UIL PA VVF chiede un intervento del Presidente e del Segretario Generale dell’Ente.
Con lettera circolare 4/A prot. n. 6735 del 30-09-2021, è richiesta la certificazione ISEE del nucleo famigliare sia per accedere ai contributi periodici, che a quelli per precarie condizioni economiche, introducendo dunque un elemento di novità rispetto ad un recente passato, quando era richiesto il CUD o il modello 730.
Invero, tale innovazione sembrerebbe aver notevolmente ridotto la platea dei beneficiari, numerosi sono infatti i colleghi che si sono astenuti dal produrre la necessaria istanza a causa dei limiti più stringenti imposti dal suddetto indicatore.
Tanto premesso e stante il carattere di sussidiarietà e solidarietà dei contributi in oggetto, si chiede di intervenire al fine di ampliare il numero dei colleghi protetti dagli interventi assistenziali, anche attraverso la revisione dei limiti ISEE.
2022.04.20 Interventi assistenziali ONA