UIL PA VVF ENNA. NUMERI MINIMI

Egregio Comandante,
con l’ordine del giorno in oggetto oltre a puntualizzare le norme comportamentali da tenere per far fronte alla nuova ondata pandemica, si sono volute ribadire anche le direttive emanate dal Capo del Corpo, in merito alle composizioni delle squadre di soccorso e delle relative sostituzioni.
Pur volendo evitare le sostituzioni con personale appartenente a sedi di servizio diverse, lo stesso O.d.G. pare tener conto giustamente di quanto sancito all’art. 66 comma 2 lettera a) del D.P.R. n. 64 del 28/02/2012, secondo cui “una Squadra di Soccorso Tipo attrezzata per l’effettuazione della generalità degli interventi di soccorso, deve essere formata da di 5 unità”.
Tale numero minimo è dato dalla ratio che un quantitativo inferiore di componenti, potrebbe compromettere gravemente la sicurezza sia delle operazioni di soccorso tecnico urgente sia della squadra stessa nella sua interezza e di ogni singolo operatore, sicché formare squadre con minori unità dovrebbe essere una rara eccezione e non la regola come invece sta avvenendo nel Comando di Enna.
In base a quanto detto precedentemente, sembra piuttosto discorde che nello stesso OdG venga istituito in maniera regolare, che i distaccamenti di notte rimangano in 4 unità.
Ma viepiù perché tale disposizione di fatto si sta ampliando ed applicando anche nei turni diurni. Infatti il 02 gennaio u.s. con il turno B, i distaccamenti di Nicosia, Leonforte e Piazza Armerina sono rimasti inspiegabilmente con 4 unità a garantire il soccorso dalle ore 08:00 alle ore 20:00, nonostante il personale libero delle rispettive sedi avesse la dato piena disponibilità a rientrare in servizio.
Le squadre dei distaccamenti sono inconfutabilmente delle Squadre di Soccorso Tipo, per cui devono essere formate da 5 unità, richiamando in caso di assenze, come dice l’O.d.G. 362 del 28/12/2021, personale in rientro dal salto programmato o in alternativa da altri turni di servizio e semmai non si ricevano disponibilità, in via del tutto eccezionale si può trasformare la partenza ordinaria del distaccamento in partenza ridotta con 3/4 unità.
La questione assume ancor più rilievo e gravità nel caso del distaccamento di Nicosia, ove le assenze si protraggono da diverso tempo, per cui sarebbe possibile programmare le integrazioni di personale con anticipo e non in maniera contingente.
Le scriventi OO.SS. ritengono che tale comportamento sia inaccettabile, perché pregiudizievole per la sicurezza del personale e del Soccorso, pertanto chiedono alla S.V. di far luce sull’accaduto e chiarendo a queste OO.SS., affinché tuttociò non si ripeta più in futuro sia esso un turno di servizio diurno o notturno.
Cordiali saluti.

Numeri minimi