In data 30/11/2021 si è tenuto l’incontro con l’Amministrazione inerente i seguenti accordi:
· distribuzione delle risorse del fondo per la retribuzione di rischio e di posizione e per la retribuzione di risultato ai primi dirigenti e ai dirigenti superiori – anno 2018
· definizione delle misure del trattamento economico accessorio dei dirigenti del CNVVF a valere sulle risorse finanziarie stanziate con il decreto legge per le semplificazioni – anno 2020
· destinazione delle risorse per l’assicurazione contro i rischi professionali e le responsabilità civili per il personale dirigente del CNVVF
Il primo accordo è stato siglato senza alcun tipo di obiezione dopo un rapido giro di consultazione per la registrazione delle posizioni delle varie sigle e prevede la seguente distribuzione di risorse
Sul secondo accordo l’amministrazione ha proposto 2 scenari:
· uno “conservativo” che confermava lo schiacciamento delle retribuzioni dei dirigenti superiori e dei primi dirigenti
· uno “innovativo” tendente ad alimentare una primo significativo proporzionamento delle retribuzioni dei dirigenti, compatibilmente con i vincoli imposti dalla separazione delle risorse operata con i commi 7 e 8 del DL 76, come da tabella seguente:
Alcune sigle sindacali, hanno comunicato l’intenzione di non firmare alcun accordo riguardante i fondi di cui all’articolo 20 del DL 76/2020 fin quanto non saranno discusse le proposte sul FUA per il personale non dirigente e non direttivo.
Pur condividendo la necessità di aprire con ogni urgenza il tavolo per la distribuzione delle risorse aggiuntive, previste dal DL in argomento, per il personale non direttivo e non dirigente, soggette tuttavia a preventiva certificazione della consistenza del FUA da parte del UCB come precisato dal Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie, la nostra organizzazione non può ritenere in alcun modo praticabile un percorso di penalizzazione di una parte di lavoratori del CNVVF (questa volta, i dirigenti) soprattutto quando le condizioni al contorno non sono confrontabili.
Infatti, mentre i fondi di cui ai commi 7 e 8 non sono soggetti ad alcun condizionamento derivante dal corrente confronto sul rinnovo del contratto, i fondi integrativi del FUA sono significativamente condizionati da detto confronto, oltre che dalle richiamate procedure di certificazione da parte dell’UCB.
Ovviamente abbiamo espresso il nostro parere favorevole sulla proposta “innovativa” ma, visto gli attuali rapporti di forza, l’Amministrazione ha preferito rinviare il confronto.
Per mera informazione si comunica la sottoscrizione (per nulla scontata) del terzo accordo Riteniamo quindi che, come per le Posizioni Organizzative, si sia persa un’ulteriore importante occasione di unitarietà, più volte sollecitata dal Capo Dipartimento, soprattutto considerando le proposte più che ragionevoli avanzate dall’Amministrazione.