CONTRATTO. UIL PA VVF EVIDENZIA CRITICITA’ SUI SALTI TURNO. OCCORRE VALORIZZARE LA FORMAZIONE, INVESTIRE SUL WELFARE RISOLVENDO EMERGENZA PREVIDENZIALE, RICONOSCERE IL “TEMPO TUTA”

contratto

La posizione della UIL PA VVF al tavolo per il rinnovo del contratto.

Il tempo che il personale impiega per cambiarsi (il cosiddetto “Tempo Tuta”) deve essere adeguatamente quantificato e riconosciuto contrattualmente, si tratta infatti di indossare dispositivi di protezione individuale, si tratta di tempo che deve essere ricompreso nella prestazione lavorativa, i Vigili del Fuoco si troverebbero così a dover rendere 128 turni annui e non 133. Questa la nostra prima rivendicazione nel corso della riunione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica per il rinnovo contrattuale.

Abbiamo inoltre rappresentato la necessità di avere la disponibilità di un testo complessivo che ricomprenda l’intera disciplina contrattuale, al fine di poter intervenire efficacemente su temi che per la UIL PA VVF sono fondamentali, ovvero la valorizzazione della formazione, l’intervento sul welfare per affrontare adeguatamente quella che è ormai una vera e propria emergenza previdenziale che interessa i Vigili del Fuoco e la disciplina del lavoro agile. Occorre una rivisitazione normativa che determini un testo unico sul contratto anche al fine di fugare ogni eventuale dubbio interpretativo.

Per quanto concerne gli altri temi, faremo pervenire all’Amministrazione le nostre ulteriori osservazioni scritte, soprattutto alle criticità riscontrate con riferimento alla disciplina dell’orario di lavoro e dei salti turno, particolarmente sentita dal personale.

resoconto contratto 21 ottobre 2021