Come ogni anno la stagione boschiva impegna oltre modo le attività di soccorso del Comando che, oltre a ricevere una impennata di richieste di intervento, si trova a far fronte alle dovute e necessarie ferie estive del personale il quale si riduce fisiologicamente in termini di numeri, considerando anche i corsi di formazione, esercitazioni e missioni in servizio. Queste concause, sommate alle eccezionali temperature e siccità di questa stagione, stanno producendo un notevole sforzo alle risorse umane in servizio: infatti, la scrivente intende segnalare il fortissimo stress psico fisico a cui sono stati sottoposti i colleghi che hanno dovuto fronteggiare la recente emergenza del bosco “Difesa Grande” di Gravina di Puglia. La gestione del raddoppio del turno con sole 12 ore di riposo prima del successivo turno notturno, che nella maggior parte dei casi è stata anche inferiore visti i lunghi tempi di avvicendamento, è stato un vero e proprio azzardo che poteva mettere in serio rischio la salute dei lavoratori, vista anche la mole di lavoro che hanno affrontato sia nelle opere di spegnimento del bosco che nel soccorso tecnico urgente. A tal proposito la scrivente si augura in futuro si possa attivare una risposta più rispettosa dei carichi di lavoro del personale, ricorrendo ad altre modalità (es. raddoppio turno con 24h di riposo), ma soprattutto ci auguriamo si ricorra ad una programmazione aggiuntiva e più attenta da parte del Comando, come proposto dalla UIL in occasione della riunione sindacale sulla convenzione AIB 2021. Riteniamo necessario che l’amministrazione che lei rappresenta non punti soltanto alle risorse Regionali, chiaramente insufficienti, per affrontare le stagioni estive, ma che si adoperi per avere in campo ulteriori squadre che possano davvero dare una mano a far fronte a tutte le richieste di intervento che pervengono senza che qualche collega possa farsi male, come la soluzione adottata dal Capo del Corpo dal 10 al 13 Agosto 2021.
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