Pensioni da miseria e l’allarme lanciato dalla UIL PA VVF recepito dal Senato, questo è il nostro DNA, la nostra identità!
Nel luglio 2020, in audizione al Senato siamo stati i primi e gli unici a denunciare come il sistema dei coefficienti di trasformazione fosse inadeguato e penalizzante per i Vigili del Fuoco, che non riusciranno mai a raggiungere i coefficienti più favorevoli in quanto, a causa dei peculiari requisiti di efficienza operativa e dell’impiego in attività usuranti non possono essere trattenuti in servizio subendo quindi inaccettabili penalizzazioni.
Pensioni che non raggiungeranno il 60% dell’ultimo stipendio a causa di coefficienti inadeguati e dell’assoluta assenza di qualsiasi forma di previdenza complementare, per queste le ragioni la UIL PA VVF ha lanciato proprio in Senato un grido di allarme: “I Vigili del Fuoco sono condannati a diventare i pensionati poveri di domani!”.
Un’opera di sensibilizzazione che ha prodotto gli effetti che auspicati, è stato infatti presentato un progetto di legge per superare questa inaccettabile ingiustizia, prevedendo coefficienti di trasformazione più favorevoli correlati alla specificità del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Ora è necessaria una convergenza trasversale della politica perché è in gioco il futuro dei Vigili del Fuoco!