In data 05.03.2021 venivamo notiziati circa il fatto che il CAS aveva eseguito il versamento di circa il 30% di quanto dovuto e che la stessa Direzione aveva trasmesso ai competenti Uffici del Dipartimento la richiesta di rinnovo, alle medesime condizioni operative della precedente.
I ritardi nei pagamenti da parte del Consorzio Autostrade hanno generato profondo malcontento tra il personale che puntualmente espleta il servizio, infatti ad oltre un mese da quella comunicazione, siamo qui a chiedere in quale data il personale coinvolto vedrà corrisposto quanto dovuto e quanto anticipato per l’espletamento del servizio; se vi sia contezza del versamento di ulteriori quote da parte del CAS e se ci siano o meno notizie circa la prosecuzione del rapporto. Su questi aspetti registriamo solo “voci di corridoio” non confermate e non ufficiali mentre sarebbe utile e giusto avere, direttamente dalla S.V. risposte formali ed ufficiali.
Inoltre, vista l’importanza del servizio, anche in termini di immagine per il Corpo Nazionale, che viene prestato all’utenza che percorre le tratte interessate dai presidi oggettivamente poco sicure e gli interventi effettuati che hanno permesso il salvataggio di vite è fondamentale che il servizio continui ad essere svolto dal personale del CNVVF.
Con la presente si coglie l’occasione per chiedere riscontro alla nota unitaria del 24.03.21.