COVID-19. UIL PA VVF CHIETI: E’ VENUTA MENO LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

Preg.me Autorità,

siamo costretti a fare seguito alle lettere sindacali n. 19 del 25.02.2021, n.27 del 10.03.2021 e 28 del 13.03.2021 per segnalare alcune inadempienze e/o ritardi del Comandante dei Vigili del Fuoco di Chieti, che hanno causato disagi ma soprattutto perché è venuta meno la sicurezza dei Lavoratori Vigili del Fuoco di Chieti.

Ci risulta, come abbiamo già riportato nella lettera del 25 febbraio u.s., che il Comando in data 21.02. u.s. è stato informato dall’organo sanitario locale /118) che la paziente soccorsa dai Vigili del Fuoco in data 19.02.2021, nel comune di S. Giovanni Teatino, fraz. Sambuceto (CH) è risultata positiva al covid-19.

Ciò nonostante, il Comandante non ha provveduto né a dispensare in via cautelativa né a sottoporre a tampone molecolare o altro esame, come previsto dal servizio sanitario nazionale dei Vigili del Fuoco, disposizione  n.20895 del 27.11.2020, i componenti della Squadra di Soccorso Tecnico Urgente.

In data 25 febbraio u.s. uno dei componenti della predetta squadra di soccorso pubblico, in servizio c/o la sede centrale di Chieti volontariamente e a sue spese si è sottoposto a screening risultando positivo al Covid-19.

In data 03.03 u.s. un altro componente della predetta squadra di soccorso risultava  positivo al covid-19.

Solo successivamente e con ritardo di circa 10 gg. il Comandante ha provveduto a isolare in via cautelativa gli altri componenti della squadra operativa.

Con la lettera n.27 del 10.03.2021 abbiamo invitato il Comandante a isolare immediatamente e in via cautelativa ai sensi dell’art.87 comma 6 del D.L. n.18 del 17.03.2000 e successive proroghe l’istituto della dispensa dal servizio a decorrere dalla data della positività del dipendente tutti i componenti del Turno operativo del distaccamento di Lanciano, secondo quanto disposto al punto 3 nota STAFF CNVVF n.6730 del 30.03.2020.

Anche in questo caso il Comandante non ha applicato la dispensa cautelativa né ha sottoposto i restanti dipendenti a controllo.

Oltre a questa ulteriore violazione ha anche obbligato, verbalmente, i Lavoratori a prestare ugualmente servizio nel turno 8/20 del 10/03.2021 e 20/08 dell’11.03.2021.

In data 13 u.s. un altro Vigile del Fuoco componente sempre dello stesso turno di servizio del distaccamento di Lanciano è risultato positivo e anche in questo caso non ha applicato la dispensa cautelativa dal servizio né ha sottoposto a controllo gli altri Lavoratori.

Altro grave comportamento è imporre, sempre verbalmente, ad altri due Lavoratori del distaccamento di Vasto di doversi recare al distaccamento di Lanciano per rimpiazzare le due unità contagiate.

Se il contagio è rimasto contenuto nelle vicende di cui sopra il merito è solo dei Lavoratori che hanno prestato la max attenzione al rispetto delle norme anti-contagio.

Anche oggi,18.03.2021, sono state impartite disposizioni, quasi tutte verbali, che possono aumentare il rischio di contagio covid-19, ci hanno riferito che   alcuni dipendenti provenienti da altre sedi di servizio sono stati autorizzati a recarsi in sede centrale per svolgere attività di addestramento professionale :mantenimento specializzazione.

Ci sembra davvero assurdo sapere che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha sospeso provvisoriamente e in via cautelativa le attività di FORMAZIONE PROFESSIONALE della Scuola Antincendio di Roma – Capannelle, mentre il Comandante di Chieti autorizza l’attività addestrativa che al momento non è opportuno.

Inoltre, ci risulta che sono state disposte più movimentazioni di personale sia per il re training e sia per sottoporre, in due giorni, uno screening di massa ai  dipendenti, crediamo che la sostituzione per re training  si poteva evitare e lo screening si poteva farlo con almeno tre giorni.

Noi ravvediamo nel Comportamento del Comandante una marcata superficialità ma anche una certa presunzione, mai ha apprezzato le nostre proposte, mai ha dato riscontro alle nostre lettere.

Ogni giorno il personale ci segnala dei rischi perché disattente quasi tutte le precedenti disposizioni del Capo del Corpo compresa l’ultima del 17.03.2021 che recita testualmente: in ragione della necessità di fronteggiare efficacemente i rischi di recrudescenza dei contagi, legati in particolare alla diffusione delle varianti del virus SARS-CoV-2 , si ribadisce l’assoluta importanza di rispettare fedelmente le disposizioni vigenti in materia di contrasto e contenimento della diffusione del contagio per il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco .

Le nostre lettere sono state scritte per migliorare l’organizzazione,   per tranquillizzare e tutelare la salute dei Lavoratori e rispettivi familiari, purtroppo tutte senza riscontro.

Visto le evidenti e continue violazioni del datore di Lavoro, Le SS.LL. sono pregate di intervenire prima che sia troppo tardi.

prefetto