Egregi Direttori,
Come è noto, allo scopo di arginare e contenere il numero di contagi da COVID-19, nonché al fine di preservare la salute dei dipendenti pubblici, nelle amministrazioni pubbliche il lavoro agile è stato promosso quale “modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa”. Ai sensi dell’art. 263 del D.L. n° 34 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge n° 77 del 2020, ed entro il 31 gennaio di ciascun anno (a partire dal 2021), le amministrazioni pubbliche redigono il Piano organizzativo del lavoro agile (POLA) in assenza del quale, per le attività che possono essere svolte da remoto, la percentuale dei lavoratori da impiegare nella modalità non in presenza scende dal 60% al 30%.
Le normative sopra citate, inoltre, prevedono il confronto con le rappresentanze dei lavoratori per mezzo del c.d. “sentito sindacale” e sebbene consapevoli che tale percorso è da intendersi riservato alle Segreterie e ai Coordinamenti Nazionali di Categoria riteniamo, tuttavia, opportuno conoscere le determinazioni che al riguardo intendono adottare le SS.VV., attese le peculiarità lavorative delle due Direzioni. Tanto premesso e dichiarandoci sin da ora disponibili per un tempestivo quanto auspicato incontro e considerati i tempi restrintissimi (31 gennaio), Vi invitiamo a un cortese e sollecito riscontro. Distinti saluti
Il Segretario
Andrea Fionchetti