La scrivente O.S. dichiara lo stato di agitazione del personale dipendente e chiede l’attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi delle normative vigenti, per le seguenti
motivazioni:
Rischi di incidenti sul lavoro al personale VVF operativo, causati dal malfunzionamento dei portoni garage nella sede Centrale di Mestre VE.
In riferimento a quanto in oggetto dobbiamo evidenziare quanto segue: in data 17-01-2021 un Capo Reparto del Turno D nel tentativo di aiutare un collega a chiudere
manualmente (spingendo) i portoni garage della sede Centrale di Mestre è stato trasportato al Pronto Soccorso, riportando una lesione alla spalla destra con 18 giorni di prognosi da parte
dell’ospedale.
Lo stato disastroso e di abbandono in cui versano i portoni garage di Mestre è stato più volte segnalato dalla nostra OO.SS negli incontri con il Comando e nelle note inviate periodicamente senza
nessun tipo di riscontro; come alla nota inviata il 26-11-2019 Prot. 107/20 dove si riporta lo stato critico dei portoni, rotti da troppo tempo e si sottolinea l’inadempienza del Comando su precedenti dichiarazioni di sostituzione entro tempistiche ragionevoli.
Di recente, in data 05-01-2021 Prot. 01/21, abbiamo nuovamente evidenziato il malfunzionamento dei portoni garage, senza alcuna risposta da parte dell’amministrazione, sottolineando il rischio
correlato agli sforzi che il personale è costretto a fare per spingerli manualmente e consentire la fuoriuscita dei mezzi di soccorso.
La situazione è arrivata al limite della sopportabilità, dopo anni l’amministrazione non è in grado di dare una risposta adeguata a questo annoso problema, il quale si trova ancora fermo nella fase di ricerca dei preventivi; i portoni garage vanno sostituiti al più presto proprio per evitare il ripetersi di simili incidenti.
Modalità di rinnovo abilitazioni e scadenze. Organizzazione degli uffici.
In riferimento a quanto in oggetto dobbiamo evidenziare quanto segue:
riteniamo compito degli uffici preposti il controllo e la verifica delle scadenze relative alle abilitazioni in possesso del personale operativo del Comando, il quale deve essere informato sull’eventualità di richieste di rinnovo.
Va altresì detto che in questo periodo caratterizzato dalla pandemia Covid-19, la mole di lavoro negli uffici del Comando è rimasta invariata per alcuni settori come: ufficio personale, ragioneria, patenti; altri uffici invece hanno visto quasi un azzeramento del proprio carico di lavoro, come l’ufficio vigilanze, il quale in questo periodo non svolge nessuna funzione in correlazione al fatto che non ci sono servizi di vigilanza da svolgere; ragione questa per cui chiediamo di assegnare temporaneamente ulteriori incarichi alle due unità giornaliere presenti, potenziando e rafforzando
quegli uffici con un carico di lavoro maggiore e invariato in questo periodo marcato dalla pandemia.
Richiesta di revoca dell’ODG 675 del 17-09-2020.
In riferimento a quanto in oggetto dobbiamo evidenziare quanto segue:
il suddetto ODG 675 fa riferimento al decollo/atterraggio degli elicotteri VF e SUEM dal piazzale della sede di Mestre; questo ODG va ad integrare un ODG precedente emanato, il 486 del 01-06-
2017, nel tentativo di assegnare compiti e responsabilità al personale operativo del turno e alla Sala Operativa, che all’occorrenza deve fungere anche da “Torre di Controllo” che autorizza l’atterraggio/ decollo dei velivoli, tralasciando un dettaglio fondamentale, ovvero che dalla Sala Operativa non si ha alcuna visuale del piazzale, manca il riscontro visivo.
Per non parlare dei rischi rappresentati dalla vicinanza del distributore nella zona di atterraggio, degli ostacoli presenti e dalla mancanza di una segnaletica adeguata.
Eventuali operazioni di trasporto in elicottero di personale VVF o SUEM, possono essere effettuati in completa sicurezza inviando il suddetto personale con bus-navetta o autovetture, presso il vicino Reparto Volo del nucleo elicotteri dell’aeroporto Marco Polo di Tessera.
Riduzione forza minima per invio personale in calamità, interventi di tipo NBCR, ecc.
Richiesta richiami di personale in straordinario.
In riferimento a quanto in oggetto dobbiamo evidenziare quanto segue:
la forza minima del personale in servizio presso la sede di Mestre si riduce quando arrivano richieste di invio squadre in zone di calamità, richieste di interventi speciali di tipo NBCR, malattie improvvise in altre sedi, ecc.
Nella maggior parte dei casi, con il personale giornaliero presente in sede, si riesce a garantire adeguatamente il soccorso tecnico urgente e sopperire le carenze dei turnisti, non si può dire
altrettanto quando questo avviene nei giorni festivi o durante turni di servizio notturni, in questo caso viene ridotta la forza minima, si riducono i numeri e le squadre di soccorso, si richiede al
personale di gestire più mezzi di soccorso contemporaneamente.
Per garantire un soccorso tecnico urgente sempre adeguato, professionale ed efficiente è necessario dare la possibilità ai Capi Turno Provinciali di poter disporre di un numero di ore
sufficienti per richiamare in straordinario personale in servizio e sopperire a carenze improvvise.
Quanto premesso, considerati i problemi esposti, tenuto conto del crescente clima di irritazione e sfiducia da parte del personale, che sta pesantemente condizionando il servizio cui è
demandato a svolgere, questa Segreteria Territoriale UIL PA VVF, ravvisa la necessità di superare fattivamente quanto rappresentato dal punto di vista contrattuale, al fine di ripristinare il giusto
diritto dei lavoratori e la funzionalità del servizio.
Si fa riserva in attesa di un Vostro riscontro, di ricorrere a ulteriori forme di protesta e mobilitazione, ivi compreso lo sciopero che sarà formalmente proclamato in caso di esito negativo delle procedure di raffreddamento.