VIGILE DEL FUOCO DI MESTRE POSITIVO AL COVID 19. INTERVIENE LA SEGRETERIA REGIONALE E PROVINCIALE UIL PA VVF

Con la presente dobbiamo segnalare che presso la sede di Mestre, tra il personale che sta svolgendo il corso di Sala Operativa iniziato in data 12/10 c.a., è risultato positivo al COVID-19 un altro Vigile del Fuoco discente del corso.
Questo caso si aggiunge agli altri già segnalati a distanza di breve tempo, quindi non si tratta di un unico caso isolato, considerato il fatto che i Vigili del Fuoco operano a stretto contatto con la popolazione locale, sarebbe opportuno cominciare ad attuare un controllo sanitario adeguato e periodico mediante l’utilizzo dei tamponi rapidi su tutto il personale VVF del Comando: operativo e amministrativo.
Considerando i precedenti ordini del giorno del Comando in riferimento al COVID-19:
ODG 686 del 22-09-2020: il Comando comunica che in data 21/09 c.a. è stato certificato un caso di positività al COVID-19. A seguito di tale riscontro il Comando ha messo in atto tutte le procedure sanitarie previste per la prevenzione ed il contenimento del virus, ivi comprese le necessarie procedure per la sanificazione degli ambienti e l’isolamento fiduciario del personale che ha avuto contatto stretto con l’interessato.
ODG 690 del 22-09-2020: il Comando dispone nuove misure di prevenzione dal contagio COVID-19, tra questi (penultimo punto all’ODG) è prevista la sanificazione ed ozonizzazione degli automezzi e dei locali ove è transitata una persona positiva al COVID-19, con l’attrezzatura messa a disposizione da parte del nucleo NBCR a cura di personale in turno di servizio.
ODG 694 del 23-09-2020: in ragione di alcuni casi di contagi legati all’emergenza epidemiologica COVID-19, al fine di contenere quanto più possibile la diffusione del virus, in via cautelativa il Comando dispone affinché le attività didattiche (re-training di TPSS, Corso patente nautica di I°, mantenimento SAF Fluviale) siano temporaneamente sospese.
ODG 699 del 25-09-2020: aggiornamento di nuovi casi di positivi al COVID-19 nel Comando di Venezia. Si comunica che nelle giornate del 22 e 23 settembre 2020 sono stati certificati nel Comando di Venezia altri 3 casi di positività al COVID-19. A seguito di ciò il Comando ha continuato con le procedure standard per la prevenzione ed il contenimento del virus, nel frattempo ha esteso la ozonizzazione a tutti i locali della sede di Mestre e a seguire procederà con le altre sedi a scopo precauzionale.
ODG 743 del 07-10-2020: ulteriore aggiornamento su nuovi casi di positivi al COVID-19 nel Comando di Venezia. Si comunica che nelle giornate del 3 e del 5 ottobre, conseguentemente all’attività di screening avviata dal Comando in coordinamento con la AULSS3, sono stati certificati altri 2 casi di positività al COVID-19. A seguito di ciò il Comando ha continuato con le procedure standard per la prevenzione ed il contenimento del virus.
Non riusciamo a comprendere perché il Comando, non sta procedendo come nei precedenti casi, ODG 694 del 23/09 c.a.: sospensione dei re training TPSS, sospensione corso patente nautica di I°, sospensione mantenimento SAF fluviale, tutti rinviati per sopraggiunte esigenze sanitarie legate all’emergenza epidemiologica COVID-19
Inspiegabilmente il Comando non procede sospendendo (temporaneamente) un corso di sala operativa per accertarsi che tra gli altri i discenti e gli istruttori non ci siano altri casi di positivi al COVID-19, sottoponendo (come nelle volte precedenti: ODG 743 del 07/10 c.a.), chi è entrato in contatto con un positivo conclamato al test sanitario mediante il test tampone rapido, applicando
le stesse procedure sanitarie di prevenzione e di contenimento del virus già utilizzate in passato e volte a scongiurare i rischi di trasmissione e propagazione del virus.
Il corso di sala operativa può riprendere successivamente alla verifica degli screening sanitari, e considerando che la situazione attuale degli operatori di SO è di 12 operatori per turno, più una riserva in turno B, per un totale di 49 operatori effettivi, non si comprende perché non si può sospendere (come già fatto in passato), un corso di formazione per una verifica sanitaria preventiva atta a salvaguardare la salute di tutto il personale operativo e amministrativo del Comando.
In considerazione del fatto che si tratta del settimo contagiato da COVID-19, a neanche un mese di distanza dal primo (sempre nella sede di Mestre), se il Comando non provvederà a tutelare adeguatamente la salute del personale in servizio dentro e fuori la sede di Mestre, con misure atte a ridurre i rischi di contagio e di propagazione del virus e a spiegare perché sta adottando un metodo diverso da quello applicato in passato, proclameremo lo stato di agitazione, perché riteniamo prioritaria la salvaguardia della salute di tutto il personale del Comando, ivi compresa la sicurezza della cittadinanza locale con cui i Vigili del Fuoco operano a stretto contatto.

NUOVO CASO DI VVF POSITIVO AL COVID19