AllOnorevole Dott. Antonio Decaro
antonio.decaro@europarl.europa.eu
OGGETT0: Carenza d’organico Vigili del fuoco Regione Puglia
Illustrissimo Onorevole,
I| Corpo Nazionale Vigili del Fuoco è caratterizzato da innegabili peculiarità che
afferiscono al finalismo istituzionale riconducibile, senza pretese esaustive,
all’incolumità dei cittadini ed alla salvaguardia dei beni (valore pubblico e valore
sociale), in un simile contesto in cui le risorse umane rappresentano dunque
l’elemento critico non solo per la realizzazione delle finalità istituzionali, ma per il
raggiungimento delle migliori condizioni possibili di efficienza ed efficacia dell’intero
dispositivo di soccorso tecnico urgente.
Per queste ragioni, la UIL PA VVE Puglia ha avviato da tempo una vertenza e una
correlata massiccia campagna di sensibilizzazione sul tema degli organici già
fortemente sottostimati dal DM 6 giugno 2024 e letteralmente decimati da una
carenza reale, che accentua maggiormente le criticità di un sistema di soccorso ormai
allo stremo e che ha riflessi sia diretti che indiretti non solo sulla pubblica e privata
incolumità, ma anche su aspetti legati alla sicurezza dei Vigili del Fuoco con carichi di
lavoro elevatissimi che mettono gravemente a repentaglio la salute del personale.
Analoghe situazioni di carenza riguardano sia il personale direttivo che quello dei
ruoli tecnici professionali.
La situazione reale in cui riversa la Puglia è cosi brevemente sintetizzata:
I| Comando di Bari versa in una condizione di carenza reale di almeno 12 Vigili
del Fuoco e ben 38 qualificati (Capi squadra/Capi reparto) che svolgono un
ruolo centrale di responsabilità e coordinamento del dispositivo di soccorso;
I| Comando di Brindisi versa in una carenza reale di almeno 17 Vigili del Fuoco
e 22 qualificati;
I| Comando di Foggia versa in una condizione di carenza reale di almeno 37
Vigili del Fuoco e 21 qualificati;
I| Comando di Lecce versa in una condizione di carenza reale di almeno 21
Vigili del Fuoco e 12 qualificati;
I| Comando di Taranto versa in una condizione di carenza reale di almeno 41
Vigili del Fuoco e 22 qualificati.
Inoltre, in tutti Comandi della Regione risulta esserci una carenza reale del 15% circa
del personale tecnico logistico gestionale ed informatico.
Una condizione quella appena rappresentata aggravata ed ulteriormente complicata
da tempi di percorrenza eccessivamente dilatati e da una dislocazione delle sedi di
servizio sul territorio assolutamente carente ed inadeguata che rende la realtà
pugliese non paragonabile ad altre realtà del nord, rendendo inapplicabile il
parametro della carenza media del resto d’Italia.
Un altro aspetto da non sottovalutare è che tali carenze si ripercuotono anche sui
servizi di supporto che vengono drasticamente ridotti su tutta la regione: si pensi ad
esempio al supporto idrico delle autobotti ridotte nelle migliori delle ipotesi ad una
per ogni provincia con sedi di servizio costrette ad intervenire senza una
proporzionata disponibilità di acqua che deve sopraggiungere dalle sedi centrali
distanti diversi chilometri, analogamente a quanto avviene per le autoscale
necessarie ai soccorsi in altezza, con l’aggravante che i comandi pugliesi sono tra i
primi in ordine di classifica nazionale per numero di alcune specifiche tipologie di
intervento.
Serve ora uno sforzo congiunto perché sono convinto che quando il buon sindacato
incontra la buona politica ci sono i presupposti per raggiungere grandi risultati.
Cordiali saluti.
Il Segretario Regionale
Giuseppe Santoro