Al Sottosegretario di Stato
On. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Prefetto Renato FRANCESCHELLI
Al Capo del Corpo Nazionale VVF
Ing. Carlo DALL’OPPIO
Al Capo Ufficio di Staff Ufficio III Relazioni sindacali
Viceprefetto Dott.ssa Renata CASTRUCCI
Oggetto: Emanazione di provvedimenti urgenti per la funzionalità del Corpo Nazionale
Egregi,
nel corso del 2023 sono stati emanati una serie di provvedimenti legislativi mirati a potenziare, modernizzare e valorizzare il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e che hanno determinato:
− L’incremento degli organici per diversi profili professionali del Corpo Nazionale e per oltre 1200 unità,
− L’istituzione di tre nuove Direzioni Centrali, di cui una con decorrenza 1° gennaio 2026,
− L’incremento le competenze di molte delle direzioni centrali esistenti,
− L’attribuzione del posto funzione di Comandante di Roma ad un Dirigente Generale del Corpo,
A valle di detti provvedimenti, l’Amministrazione è chiamata ad emanare una serie di regolamenti discendenti per dare pratica attuazione alla volontà espressa dal legislatore.
Il ritardo con cui il Dipartimento sta procedendo negli adempimenti di competenza appare ingiustificato alla Scrivente O.S. per le seguenti ragioni:
−
Le nuove competenze delle Direzioni Centrali esistenti, di cui già oggi devono rispondere, non possono essere garantite senza il necessario incremento organico;
−
La Direzione Centrale per la Salute nasce con l’obiettivo di conseguire con urgenza il fondamentale obbiettivo di migliorare il monitoraggio e la cura dello stato di salute dei lavoratori del Corpo;
−
La ripartizione degli incrementi organici voluti dal legislatore costituisce un presupposto fondamentale per le prossime procedure di mobilità per mettere a disposizione del personale nuove opportunità di carriera e/o di avvicinamento alla propria sede di residenza;
−
I nuovi 55 primi dirigenti che stanno per concludere il percorso formativo presso l’ISA, in assenza della nuova pianta organica e delle declaratorie dei nuovi posti di funzione, saranno costretti a rientrare nelle proprie sedi di provenienza continuando ad espletare attività da direttivo, pur essendo retribuiti da dirigenti, circostanza che, da un lato, determina un danno economico ai neo dirigenti non potendo fruire dell’indennità di risultato sino all’attribuzione dell’incarico, dall’altro potrebbe determinare un danno all’erario in considerazione anche del fatto che, già adesso, sono privi di titolare 3 Comandi Provinciali, e diversi altri incarichi di funzione sia a livello territoriale che centrale.
− La prevista assunzione di 200 operatori di cui al DL n. 69/2023, provenienti dalla graduatoria della “stabilizzazione”, in attesa delle procedure concorsuali per l’assunzione di qualifiche superiori, potrebbe dare una immediata boccata di ossigeno a tutti quegli uffici chiamati a rispondere alle Disposizioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento delle PA diramate dal MEF con la Circolare del 3 gennaio scorso.
Per quanto in premessa, si chiede di completare urgentemente gli adempimenti istruttori necessari per:
a) l’emanazione del decreto ministeriale di ripartizione delle dotazioni organiche, peraltro oggetto di informativa già nello scorso mese di dicembre
b) l’aggiornamento dei decreti ministeriali con i nuovi posti di funzione per i dirigenti del CNVVF e della carriera prefettizia e delle relative declaratorie per le quali le scriventi sono in attesa della procedura di informazione
c) l’aggiornamento del decreto ministeriale per la graduazione dei nuovi incarichi dirigenziali del CNVVF per il quale, gli scriventi sono in attesa dell’attivazione della procedura di concertazione
Confidando in un urgente riscontro ed in una convocazione sui temi esposti per verificare i tempi di attuazione, porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Generale
(PINTI)
2024.04.04 Emanazione di provvedimenti urgenti per la funzionalità del Corpo Nazionale