Sabato 23 marzo i vigili del fuoco di Torino scioperano con un presidio di fronte al comando provinciale di corso Regina Margherita. Le ragioni dello sciopero sono legate prevalentemente alla mancanza di personale (circa 150 unità) del ruolo operativo di tutte le qualifiche (vigili, qualificati, funzionari) e del ruolo amministrativo.
La mancanza di personale costringe ad effettuare turni di rientro in straordinario per coprire il servizio mettendo a rischio la salute dei lavoratori.
Il Dirigente del comando ha ridotto il servizio di soccorso della città metropolitana di Torino ai minimi termini senza possibilità di tourn over delle squadre in caso di grossi interventi.
Le ferie programmate del personale sono continuamente revocare all’ultimo minuto per poi essere date d’ufficio nei momenti di più calma (apparente) considerando che i vvf di Torino fanno oltre 20 mila interventi l’anno.
La sorveglianza sanitaria del personale era praticamente quasi ferma da diversi anni, si facevano visite mediche obbligatorie per legge con il conta gocce fino a qualche giorno fa’.
Spesso mancano i DPI di scorta e non possono essere sostituiti in caso di necessità costringendo il personale ad utilizzarli anche se potenzialmente contaminati dopo svariati incendi.
Le relazioni sindacali con il dirigente sono ridotte ai minimi termini e anche la riunione obbligatoria prevista dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro chiesta dalle OO.SS. rimane un miraggio considerando che il comandante si è immediato da più di un anno ormai.
Il segretario territoriale
UILPA vvf
Torino