UIL PA VVF VENEZIA: dichiarazione stato di agitazione

Al sottosegretario di Stato
On. Emanuele PRISCO

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
On. Laura LEGA

Al Prefetto di Venezia

Dott. Michele di BARI

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Carlo Dell’OPPIO

Alla Commissione di garanzia
sull’esercizio del diritto di sciopero

Dirigente Ufficio III Relazioni Sindacali
Dott.ssa Renata CASTUCCI

Al Direttore Interregionale Vigili del Fuoco Veneto e TAA.
Dott. Ing. Loris MUNARO

Al Comandante Vigili del Fuoco
Arch. Mauro LUOGO

Alla Segreteria Nazionale UILPA Vigili del Fuoco

Alla Segreteria Regionale UILPA Vigili del Fuoco Veneto

Venezia 25/09/2023
OGGETTO: Dichiarazione dello stato di agitazione

Egregi,
questa OS prendendo spunto dall’incontro del 20/09/2023 tenutosi presso il
Comando di Venezia, siamo a rappresentare per l’ennesima volta scorrettezze e
mancato rispetto delle relazioni sindacali che il Comandante sistematicamente
ignora e calpesta senza limite alcuno.
Ancora una volta il Dirigente mostra il vero volto di come intende
mantenere all’interno del comando quelle relazioni sindacali che sono alla base di
confronti corretti e rispettosi dei e nei ruoli.
Anche in questa occasione si è distinto se non superato, pur di non
mantenere gli impegni presi in più occasioni difronte al Direttore Interregionale,
verbalizzato e firmato da lui stesso, nelle varie audizioni nei tavoli di
raffreddamento delle precedenti vertenze.
Certo ci vuole coraggio nel perseverare in atteggiamenti scorretti e non
garantisti, sotterfugi, come quelli consumati nell’ultimo incontro.
Infatti dopo aver convocato le OO.SS. rappresentative e firmatarie di
contratto, il Dirigente fa partecipare anche le OO.SS. non firmatarie e
rappresentative, ledendo ancora una volta quel principio di super partes che
dovrebbe ispirare la sua condotta.
In ogni caso in questa occasione il Comandante non si è limitato a questo,
ma ha deciso in modo autonomo di trattare altri argomenti non previsti
nell’ordine del giorno della convocazione dell’incontro, impedendoci di poter
confrontarci per verificare e proporre eventuali modifiche migliorative agli
argomenti indicati nella convocazione.
Orbene questo modo subdolo di agire contro le norme non è più tollerabile
nel modo più assoluto continuando a metterci di fronte a un fatto compiuto, per
altro l’anomala convocazione del tavolo per argomenti specifici si trasforma in una
discussione generale su altri argomenti non previsti nella convocazione e per noi è
una palese violazione di un diritto che abbiamo come OS titolata dai vincoli
normativi.
Altro motivo di doglianza è l’assenza di risposte alla note inviate che
sistematicamente non vengono riscontrate dal Dirigente, per altro visto che i
termini di legge sono scaduti nelle more delle dovute iniziative sindacali che
vogliamo intraprendere, con la presente ribadiamo la necessità di avere i dovuti
riscontri a quando da noi richiesto ed in particolare a fatti che non avendo

riferimenti nei contratti, esulando dai doveri del dipendente, aggravati da
informazioni inesatte.
Per questi motivi e per la continua indifferenza che questo Dirigente ha nel
ruolo delle organizzazione sindacali e nel rispetto e nelle relazioni sindacali, con la
presente dichiariamo lo STATO DI AGITAZIONE.
Allo stesso modo si diffida il comando a voler proseguire la trattazione dei
punti discussi nel verbale allegato, in assenza di una convocazione corretta delle
organizzazioni sindacali rappresentative e firmatarie.
Per questi motivi la UILPA VVF dichiara la stato di agitazione del personale
VVF del Comando di Venezia, chiedendo contestualmente l’apertura delle prevista
procedura di conciliazione, ai sensi delle legge 146/90 e successive modifiche ed
integrazioni.

UILPA_20Prot.09-2023