Al Sottosegretario al Ministero dell’Interno
Con Delega ai Vigili del Fuoco
Dott. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Dott.ssa Laura LEGA
Egregio Sottosegretario, Egregio Capo Dipartimento,
ancora una volta la UIL PAVV.F. Veneto, vuole segnalare una ormai cronica e sempre
più preoccupante carenza di personale, OPERATIVO, TECNICO e TECNICO
LOGISTICO GESTIONALE e INFORMATICO presso i Comandi Provinciali VV.F.
della Regione Veneto, compresa la stessa Direzione Interregionale.
In questi ultimi anni, assistiamo anche ad un forte aumento di fenomeni estremi
sempre più spesso con conseguenze disastrose legati ai cambiamenti climatici.
La UIL PA VV.F. da tempo aveva già preannunciato con vari documenti, la
necessità di far fronte a questo mutamento mettendo in campo risposte adeguate, come
i programmi di colonna mobile, i progressi tecnologici ma soprattutto un aumento di
personale in tutti i settori e una struttura sinergica con altre Amministrazioni o Enti, nel
pieno rispetto al richiamato codice di PC.
Oggi rappresentiamo quelli che sono i sentimenti di insofferenza del personale,
che hanno origine non solo dalle promesse della politica mai mantenute o in parte, ma
soprattutto dalla cattiva gestione degli organici, messa in atto dall’Amministrazione
Centrale in questi ultimi anni. Basti pensare alla penosa esperienza dei passaggi di
qualifica che porta i lavoratori di questa terra ad emigrare in altre regioni o peggio
ancora alle assunzioni non fatte malgrado le autorizzazioni. Altro ci sarebbe da dire ma
non riteniamo il caso di rimarcare quello che già dovreste sapere. Oggi come UIL PA VV.F., abbiamo deciso di essere presenti, con spirito di
responsabilità nel rispetto delle relazioni sindacali che dovrebbero essere patrimonio di
tutti ma che spesso qualche dirigente locale ignora l’esistenza. Comprenderete che simili
dirigenti non sono utili in territori che già di per sé denotano una situazione complessa.
Oggi occorre agire subito, basta perdite di tempo, presumiamo e confidiamo che questo
Governo abbia la capacità di rilanciare con una maggiore progettualità quel percorso di
valorizzazione che tutto il personale del C.N.VV.F. e Veneto attendono da anni,
compreso la riqualificazione dei Comandi e di tutte le sedi che ogni giorno garantiscono
la principale attività del soccorso tecnico urgente con sempre maggiori difficoltà e qui
nessuno si tira indietro.
In questo incontro, vorremmo inoltre cogliere l’occasione per ricordarle che
abbiamo il Contratto scaduto da circa due anni, la mancanza di una Assicurazione
Obbligatoria per gli Infortuni e Malattie Professionali, la mancanza di una Previdenza
Complementare ed altro, un handicap dal punto di vista previdenziale rispetto ad altri
Corpi dello Stato, ritardi cronici di anni nei pagamenti dei straordinari, assenza di
alloggi di servizio per il personale pendolare, visto il costo della vita in una regione
cosiddetta ricca con un costo della vita sicuramente maggiore rispetto ad altre realtà.
Inoltre, Sig. Sottosegretario e Sig.ra Capo Dipartimento, la UIL PA VV.F. fa
presente che i Vigili del Fuoco Veneto hanno un elevato numero di colleghi che si
ammalano di malattie tumorali e tante volte muoiono nell’indifferenza più totale. Anche
per questo deve essere chiaro a tutti come succede in altri paesi del mondo che i Vigili
del Fuoco devono essere considerati come lavoratori Usuranti aumentando l’attenzione
sulla prevenzione e protezione di tutti noi. Vanno predisposti per questo idonei
protocolli che limitano l’esposizione dei Vigili del Fuoco a malattie, il cui principale
veicolo di trasmissione rappresentato proprio dai D.P.I. non adeguatamente idonei.
In questi mesi abbiamo potuto costatare che come Sottosegretario al Ministero
dell’Interno con Delega ai Vigili del Fuoco, Lei ha visitato alcuni Comandi VV.F. dal
Nord al Sud Isole comprese, dove sicuramente ha sentito parlare di carenza di personale
in generale, ma nella terra che ha dato spunto a varie iniziative che hanno aumentato la
professionalità dei Vigili del Fuoco dando impulso a nuove qualificazioni e specialità a
tutela di quella dedizione e professionalità che il personale VV.F. ha per il servizio ai
cittadini. Inoltre, non bisogna dimenticare i problemi di nuove e vecchie
Specializzazione Elisoccorritori, Elicotteristi, Sommozzatori e Nautici, che per sintesi
non citiamo, per non parlare di tante sedi di servizio che hanno strutture vecchie e
vetuste che non rispondono più nemmeno alle esigenze di sicurezza nei luoghi o alle
esigenze logistiche di mezzi e materiali tecnici. Mezzi VV.F. da rottamare e quindi per
noi persone addette al Soccorso diminuisce la Sicurezza, Piattaforme/Gommoni e DPI
SFA Fluviali non più idonee, attrezzature che non consentono di raggiungere i livelli di
efficienza e di efficacia del soccorso, D.P.I. non adeguati, calzature non idonee al tipo
di attività che viene svolta.Infine, siamo a conoscenza che il Comando Provinciale VV.F. di Treviso sta
lavorando al progetto per la realizzazione di un Polo Didattico di Formazione per il
cosiddetto Tri-Veneto, necessario ad ospitare i futuri Vigili del Fuoco.
Per finire anche per quel po’ di ottimismo che ci rimane, auspichiamo, che Lei
Sottosegretario, oltre agli impegni e alle attestazione più volte enunciate prima come
collega, dopo come deputato e oggi al vertice della nostra Amministrazione a seguito
della delega conferitagli dal signor Ministro, possa ritornare presto insieme al Capo
Dipartimento nel Veneto, per il taglio del nastro Tricolore di questo Polo Didattico in
una città che il nostro Prefetto Laura Lega conosce molto bene e che i cittadini e i Vigili
del Fuoco ricordano con stima e gratitudine per il lavoro fatto negli anni della sua
permanenza in Veneto.
Certi che la situazione esposta, non sarà stata esauriente, a qualcuno potrà
sembrare dura, ma confidiamo nell’avere sensibilizzato un vostro intervento urgente,
serio e concreto come i Vigili del Fuoco Veneti meritano.
Distinti Saluti.
Segretario vvf Veneto Francesco Solaro
07-09-2023 Nota vvf Veneto Carenza Personale