Cari Amici e Colleghi,
in data odierna si è svolto l’incontro con l’amministrazione, come da convocazione, alla presenza del Capo del Corpo e suo staff, al Direttore Centrale per la Formazione, del Direttore Centrale Emergenza Ing. Marco Chimenti.
Relativamente al primo punto lo staff del capo del CNVVF ci ha comunicato che è intenzione dell’amministrazione, chiudere la discussione sull’argomento prima della prossima mobilità nazionale vigili del fuoco, avendo terminato la fase di raccolta delle richieste di decretazione pervenute dalle sedi territoriali e periferiche.
A tal proposito ha comunicato che saranno n. 34 le sedi considerate disagiate, di cui 17 già appartenenti al vecchio elenco e 17 nuovi ingressi secondo i parametri dell’articolo contrattuale e di fatto 20 sedi saranno espunte dal precedente elenco.
Su questo tema, evidenziando la fallibilità di alcuni parametri di riferimento per l’individuazione di sede disagiata, abbiamo in primo luogo richiesto un elenco dettagliato delle sedi riconosciute idonee, ed abbiamo sostenuto fermamente che l’Amministrazione deve orientarsi con maggiore flessibilità sulla scelta delle sedi proprio per continuare a garantire un servizio pubblico già organizzato e collaudato, potendo trovare lo strumento all’interno dello stesso articolo, con una decretazione di rango dipartimentale contestualmente all’emanazione del decreto
ministeriale. A nostro parere saranno necessarie più mobilità per rendere a regime l’applicazione del futuro disposto normativo.
Per quanto attiene il secondo punto della riunione, l’Amministrazione ha comunicato l’intenzione di rivisitare la circolare dei retraining, inserendo anche le specialità ed ulteriori attività specializzate già oggetto di circolari organizzatrici nel sistema della formazione, a titolo di esempio DOS, TAS2, Saf Basico, ed altre, il cui elenco sarà reso noto ed oggetto di discussione al tavolo tecnico contrattuale.
Su questo argomento abbiamo sostenuto la necessità di accelerare questo processo anche attuando opportuna ottimizzazione dei numeri e dei processi formativi delle attività specializzate, un processo già condiviso e oggetto di precedenti sollecitazioni, facendo ricorso per gli addestramenti all’orario straordinario, ed eliminando la possibilità della banca delle ore se non su richiesta del dipendente, in quanto nel turno ordinario, salvo casi particolari, già è stato dimostrato dai fatti che non è possibile garantire gli addestramenti. Abbiamo sostenuto l’idea di un sistema di formazione che deve poter contare su incrementi di organici dedicati, per salvaguardare le esigenze del S.T.U. e dei carichi di lavoro, e soprattutto su un sistema di incentivi economici adeguato alle attuali necessità per il personale formatore, sia per i corsi di livello centrale che periferico, per chiarezza formatori professionali e formatori di settore che svolgono corsi territoriali. Spetta all’Amministrazione trovare da subito strumenti idonei all’interno dell’attuale sistema finanziario del CNVVF ma anche attraverso nuovi stanziamenti dedicati, per i quali serve un impegno serio e concreto, proprio per far funzionare tutto il sistema formativo. Su questo ultimo punto l’amministrazione ha dimostrato condivisione e volontà di perseguire l’obiettivo di incremento degli incentivi.
Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi