La prestazione lavorativa del Vigile del Fuoco comporta, sia pure in modo non continuativo e non prevedibile, una esposizione sia a rischi generici sia specifici, cosiddetti rischi generici aggravati.
La sorveglianza sanitaria del Vigile del Fuoco, proprio per questa sua posizione comprende visite mediche preventive e periodiche ai fini della valutazione dell’idoneità psicofisica a sopportare il
rischio della mansione specifica, incluso l’accertamento di eventuali danni temporanei o permanenti causati dall’attività lavorativa.
I ritardi che vengono segnalati alla scrivente Organizzazione Sindacale sulla programmazione degli accertamenti di controllo che ribadiamo hanno la funzione di garantire e tutelare l’integrità
psicofisica, desta molta preoccupazione.
Si evidenzia che la cadenza delle visite mediche periodiche svolto in regime di convenzione con la Direzione Sanitaria RFI Italia, deve avvenire, per il personale dell’area operativa con una
periodicità di 3 anni (30 mesi + max 6 mesi).
Inoltre vengono segnalati ritardi anche ai fini del giudizio di idoneità alla guida di automezzi VF, situazione che potrebbe mettere col tempo in seria difficoltà il dispositivo di soccorso. Questo
accumularsi di ritardi nell’espletamento della sorveglianza sanitaria prevista comporta un conseguente aumento del personale la cui idoneità va in scadenza.
La scrivente, non essendo a conoscenza di eventuali proroghe di validità delle idoneità al servizio d’istituto e alla guida di automezzi VF, chiede a tutela e sicurezza del Personale un celere e
risolutivo intervento.
Considerata l’importanza delle problematiche evidenziate, si resta in attesa di riscontro entro 5 (cinque) giorni.