Pressing della Uil Pa VVF. Pensioni, organici ed assunzioni sono solo alcuni dei nodi ancora da sciogliere
“Sulle modifiche alla legge di bilancio il tempo stringe ed il rischio è che per sfoltire gli oltre tremila emendamenti, a farne le spese possano essere, ancora una volta, i Vigili del Fuoco” queste le preoccupazioni di Domenico La Barbera Segretario Generale Uil Pa Vigili del Fuoco che chiosa “ora sta alla politica liquidare la questione Vigili del Fuoco con la solita pacca sulle spalle o rendersi protagonista di un atto di grande responsabilità per l’intero Paese”.
L’atmosfera è tesa in via Farini, c’è forte preoccupazione perché sono 617 gli emendamenti presentati dalla stessa maggioranza e secondo i calcoli elaborati in queste ore, le risorse nascoste tra le pieghe del bilancio che il Governo sarebbe disposto a rendere disponibili, sono estremamente esigue.
“I cambiamenti climatici hanno reso sempre più intensi e frequenti gli eventi estremi” prosegue La Barbera “bene gli investimenti tecnologici previsti in manovra, ma senza assunzioni ed organici adeguati, si tratterebbe di un potenziamento dimezzato”.
I Vigili del Fuoco sono perennemente sottorganico a causa del farraginoso iter autorizzativo, che non consente di recuperare i pensionamenti prima che siano passati quasi due anni e nel frattempo a quelle carenze se ne sommano altre.
Ma è proprio quello delle pensioni l’aspetto più delicato “Noi Vigili del Fuoco siamo destinati a diventare i pensionati poveri di domani” fanno sapere dalla Segreteria Nazionale “per ovvie ragioni dobbiamo cessare il servizio al raggiungimento del limite massimo ordinamentale di sessanta anni di età, ma ci viene riconosciuto il coefficiente di trasformazione minimo, il tutto aggravato dal mancato avvio della previdenza complementare”.
Secondo il calendario della manovra, l’11 dicembre vengono esaminate le proposte segnalate ed accolte dal Governo, il 12 dicembre il ministero dell’Economia inizia la valutazione degli emendamenti, il 15 dicembre inizia l’esame in Commissione Bilancio ed il 20 dicembre il testo potrebbe arrivare alla Camera per essere discusso, tempi estremamente ristretti e tematiche importantissime che hanno costretto la Uil Pa Vigili del Fuoco ad un forte pressing sulla Commissione Bilancio e Programmazione.
