le scriventi Organizzazioni Sindacali con la proclamazione dello stato di agitazione, chiedono l’attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa vigente. Il ricorso alla
mobilitazione del personale vigili del fuoco, che si riserva di promuovere lo sciopero di categoria, è determinato dalle seguenti motivazioni:
– Il Dirigente continua, oramai, da diversi mesi ad organizzare il lavoro del Comando senza nemmeno informare le OOSS; non solo, ma quando invia le informative, spesso, sono incomplete e
ritardatarie. Nello specifico il giorno 12.09.2022 con nota prot.n. 26864, il Comando inviava alle OOSS un’informativa per la riqualificazione dell’aula magna del Comando, ma i lavori erano già
iniziati. Inoltre il Comandante ha omesso di scrivere che per i lavori avrebbe richiamato un Vigile Volontario e dei colleghi Permanenti (vedasi Ordini del Giorno N° 856, 869, 918, 973, 989, 993,
1004, 1034, 1035, 1061 del 2022) a servizio giornaliero presso la Sede Centrale per supporto al servizio di Soccorso, ma in effetti tali colleghi espletavano quotidianamente i lavori in aula magna.
– Con nota prot. n. 30074 del 11.10.2022 il Comando inviava alle OOSS bozza dell’O.d.g. n.1076/2022. con l’organizzazione di un corso per patente terrestre di 3° categoria, dal 24 al 28 di
ottobre 2022, ma con un elenco di discenti inseriti di ufficio nella lista di partecipazione al corso di formazione senza alcuna consultazione con le OO.SS.. Infatti l’O.d.g. n.1076/2022 era stato
pubblicato dopo circa tre ore dalla bozza e quindi senza aver definito alcun criterio con OO.SS. in quanto impossibilitate a poter fare osservazioni o proposte visti i tempi ristretti di tra la
comunicazione e la pubblicazione dell’O.d.g. Nella riunione del 18 ottobre 2022 le OO.SS. hanno manifestato un forte rammarico e disappunto riguardo i criteri adoperati dal Comando per la scelta del personale per la partecipazione al corso patenti di 3 categoria ed è stato chiesto di rinviare il corso patenti di qualche settimana per sensibilizzare, in dovuti modi, il personale discente e nel contempo quantificare il numero esatto dei colleghi vigili autisti che sarebbero venuti meno al loro mansione a seguito dell’avvio al corso a Capi Squadra;
– Gravissima carenza di mezzi di soccorso dovuta all’ingente taglio degli stanziamenti che il Comando ha subito sui capitoli di spesa dell’autorimessa. I tagli sono tali da impedire manutenzioni
e riparazioni che impediscono l’erogazione del soccorso secondo necessari standard di sicurezza per la popolazione e il personale dei Vigili del Fuoco. Tale grave situazione di messa in “fuori servizio” riguarda sia gli automezzi ordinari che quelli specifici per l’antincendio aeroportuale.
– Le scriventi hanno fortemente contestato l’O.d.g. n.1095 del 27.10.2022 “Riequilibrio del settore amministrativo contabile del Comando”. Tale documento, non ha tenuto conto dei carichi di
lavoro che gli impiegati dei vari uffici avevano prodotto all’attenzione del Comandante. La stesura dell’O.d.g. n.1095 non ha tenuto conto, neanche, delle osservazioni effettuate dalle scriventi sia
nell’incontro sindacale del 05.10.2022 e sia in una nota inviata al Comando in data 07.10.2022. Infatti con tale nota le OO.SS., a seguito dell’assunzione di numero tre operatori amministrativi, chiedevano l’attivazione della procedura di mobilità interna con la messa a disposizione di numero tre posti che si rendono vacanti a seguito della mobilità nazionale e gli avanzamenti di carriera del personale del settore amministrativo. Inoltre, visto l’approssimarsi di fine anno, periodo in cui si svolgono maggiori lavori di pratiche di acquisto e bilanci, si chiedeva di lasciare invariato la composizione degli uffici attuali fino all’arrivo dei nuovi ILG (Isp. Log. Gestionali) previsti nei primi mesi del anno 2023.
– Le nostre continue sollecitazione in merito alle pessime condizioni di sicurezza ed abitabilità in cui versano le sedi di servizio (infiltrazioni d’acqua, distacchi d’intonaco, impianti
elettrici non conformi ecc.) sono rimasti sempre inascoltate o non prese in seria considerazione.
L’argomento situazione strutturale delle sedi di servizio era gia’ stato trattato nello stato d’agitazione del 24 novembre 2021, ma dall’epoca poco è cambiato. Nel locale dove sono situati gli armadietti con i dispositivi di protezione individuale della sede di Darfo ci sono, ancora, i distacchi di calcinacci dalla soletta.
A sostegno della vertenza, ci si riserva di ricorrere ad ulteriori e più incisive forme di mobilitazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Con la presente, nel rispetto delle norme vigenti, si comunica che saranno indette assemblee spontanee con il personale operativo, tecnico e amministrative.