In riferimento all’emergenza maltempo verificatosi nel trapanese in data 13/10/2022, la Scrivente O.S ritiene doveroso evidenziare, la mancata applicazione dell’art 79 del DPR 64/ 2012 del regolamento di servizio, e che prevede il richiamo delle unità necessarie a coprire le assenze del personale immediatamente mobilitato dal Comando di Palermo per affrontare l’emergenza in oggetto (sommozzatori, fluviali e 1° partenza).
Tale “modus operandi”, già verificatosi in piena emergenza estiva, sembra volere reiterarsi quasi all’infinito, fotografando, in linea di massima l’attuale e futura intenzione della S.V, nel voler “fare economia”, “spremendo fino all’osso” ogni Vigile del Fuoco del Comando di Palermo.
La UIL PA VVF non accetta tale “Distrazione operativa” che ha messo in seria difficoltà il soccorso tecnico urgente della Nostra Città Metropolitana, rendendo vulnerabile i pochi colleghi rimasti, e pertanto chiede alla S.V, per il futuro, un vero e proprio cambiamento di rotta, al fine di riparare tale stortura perpetrata a danno del soccorso e dei Vigili del Fuoco di Palermo.
Inoltre, vista l’effettiva carenza del personale deputato al soccorso, destinata ad aumentare con i prossimi passaggi di qualifica, e che potrebbe compromettere la composizione minima delle squadre operative, si invita la S.V a farsi portavoce con il Supremo Dipartimento, nel definire un cospicuo aumento per il monte ore di straordinario previsto per tali carenze, e valutare contestualmente una richiesta di mobilità straordinaria in ingresso per il Comando di Palermo.