Ormai è consuetudine da parte della nostra O.S. ricevere lamentele sul ritardo di accredito buoni pasto su tutta la Regione Puglia. L’attuale situazione vede i lavoratori in attesa del succitato pagamento dal lontano mese di Luglio ad oggi, non considerando i turni di servizio AIB e gli straordinari.
L’ormai esigua somma dell’importo giornaliero, oltre ad essere insufficiente a soddisfare un pasto degno di un turno di 12 ore visti gli aumenti dovuti all’inflazione, non può ricadere costantemente sulle economie dei lavoratori, ormai stanchi di anticipare centinaia di euro, poi spendibili al momento dell’accredito in un ridotto numero di punti vendita.
Come già denunciato dalla scrivente O.S. con nota n. 202203 del 05 Aprile 2022, il diritto al pasto deve essere garantito dal datore di lavoro secondo quanto previsto dal CCNL e seppur le responsabilità siano state scaricate a livello nazionale, chiediamo alla S.V. di fare fronte nell’immediato ad una soluzione che possa fermare questo disagio, comunicandovi che è intenzione dei lavoratori di non anticipare più di tasca propria le somme per potersi garantire un pasto.
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