UIL PA VVF BRINDISI. PROBLEMATICHE SERVIZIO DI VIGILANZA

In relazione al servizio di bunkeraggio di vigilanza presso Costa Morena, si vuole rappresentare quanto segue.

Il predetto servizio, svolto con cadenza di sei ( 6 ) ore, è stato disposto con l’impiego di una sola APS priva di una autovettura di appoggio, come logico che sia per ovvi motivi. Per maggior chiarezza, si fa presente che il luogo oggetto del bunkeraggio è privo di qualsivoglia bagno pubblico e/o privato. Qualora si rende indispensabile l’utilizzo del servizio igienico, è necessario spostarsi con l’APS in quanto il posto più vicino dista ad almeno 1 km. dal luogo ove il servizio viene prestato. L’impiego dell’autovettura, in tal caso invece, consente di allontanarsi singolarmente
garantendo comunque la presenza di personale pronto ad intervenire in caso d’emergenza. Non è difficile immaginare cosa accadrebbe se nel momento in cui ci si allontana con l’APS per usufruire di quel servizio, dovesse scattare l’allarme di pronto intervento.

Ciò detto e non volendo innescare minimamente alcuna polemica, si chiede come sia possibile che l’estensore della disposizione non abbia tenuto in considerazione il disagio che si sarebbe creato con siffatta disposizione. Non abbia previsto l’assegnazione dell’autovettura d’appoggio.

Si chiede inoltre se è possibile che a fronte di un servizio di tal fatta, non sia previsto nel contratto della mensa un minimo di ristoro (ad esempio una bottiglietta d’acqua, un panino, un frutto). Stare seduti in cabina per sei ore privi di qualsivoglia rinfocolamento, richiede uno sforzo non indifferente.

Per quanto precede, al fine di evitare analoghe disposizioni, si chiede maggior attenzione nell’estensione di future disposizioni.