RESOCONTO DI RIUNIONE? UNO STRANO TORTUOSO PERCORSO PER TORNARE A QUELLE SOLUZIONI PROPOSTE SIN DA SUBITO DALLA UIL PA VVF

RESOCONTO

Lo avevamo evidenziato quasi un mese fa: il problema della mobilità è accentuato da organici in perenne sofferenza a causa non solo di piante organiche inadeguate ma di un iter autorizzativo troppo lungo, che non ci permette di recuperare il turn over prima che siano passati almeno 18 mesi. Il Capo Dipartimento, già dal primo incontro, ci aveva garantito un suo risolutivo intervento, confermato anche oggi.

Sempre nei primi giorni di luglio, avevamo già evidenziato il problema del personale parzialmente idoneo che, oltre a meritare una necessaria tutela, influisce sui posti disponibili per la mobilità. Nell’odierna riunione la riconferma con dati che destano preoccupazione a dimostrazione di quanto usurante sia la nostra attività: ben 900 dipendenti tra Vigili del Fuoco e qualificati in articolo 234, che non possono gravare sul dispositivo di soccorso. Per tale ragione abbiamo proposto l’istituzione di un ruolo speciale che ci consenta un potenziamento degli organici in modo da mantenere lo status giuridico ed economico del personale operativo.

Altre 1.000 unità operative in servizio giornaliero sottratte al soccorso, alcune impiegate nei servizi di supporto al soccorso (officine, magazzini, laboratori ecc.) oltre a quelle impiegate per coprire le carenze del personale del ruolo tecnico e amministrativo, ed ecco che viene fuori, ancora una volta, non solo il problema delle dotazioni organiche inadeguate ma di come un accordo sui trasferimenti temporanei per esigenze di servizio avrebbe potuto offrire una boccata d’ossigeno per la mobilità.

Problemi già rappresentati e soluzioni già prospettate. In sintesi, è stato perso tempo prezioso, seppur nel pieno rispetto di chi in maniera legittima, ma da noi sicuramente non condivisa, ha ritenuto più proficuo tergiversare rimandando inutilmente per attribuirsi in pompa magna il risultato di 89 posti in più in mobilità che non risolve il problema del personale.

Vogliamo dare una risposta al personale anziano in attesa di un tanto agognato trasferimento, contemperando al contempo le esigenze dei beneficiari di leggi speciali? Occorre allora modificare l’accordo sui criteri di mobilità, riconoscendo punteggi aggiuntivi al personale anziano per gli anni di permanenza nei Comandi lontani dalla propria residenza, rispetto a chi non ha avuto questo disagio; così come occorrerebbe premiare chi decide di spostarsi in mobilità con minore frequenza, ipotesi quest’ultima paventata dall’Amministrazione.

Per la UIL PA VVF occorre intervenire anche sui punteggi relativi ai carichi famigliari, differenziando il punteggio da attribuire per i figli minorenni rispetto a quello riconosciuto per i figli maggiorenni.

Proposte messe sul tavolo che sin dai primi di settembre dovranno trovare la convergenza delle altre OO.SS. rispetto a progetti che UIL PA VVF e CONAPO hanno già presentato e più volte manifestato in merito alle necessarie modifiche dei criteri di mobilità.

Augurando buone ferie riprenderemo i lavori con l’Amministrazione nei primi del prossimo mese, ricordando a tutti voi che la UIL PA VVF il 7 di settembre sarà in Piazza per protestare su temi a noi noti e ancora irrisolti di cui il Ministro e i partiti politici dovranno farsi carico, se tengono realmente al Corpo più amato dagli Italiani.

2022.08.02 Resoconto riunione