in riferimento all’emergenza incendi boschivi verificatasi il 19 luglio u.s., dobbiamo esprimerle il nostro disappunto per le criticità emerse durante la gestione emergenziale. Nello specifico riteniamo incomprensibile che nonostante la nostra Organizzazione abbia chiesto l’attivazione della terza squadra aggiuntiva Aib presso il Comando Provinciale di Spoleto, cosi come previsto dagli ultimi accordi sindacali e cosi come richiesto anche dalla politica regionale; la Direzione Regionale abbia invece spostato semplicemente la seconda squadra boschiva da Terni a Spoleto tenendo
cosi scoperto una parte del territorio regionale e non provvedendo all’attivazione della terza squadra regionale boschiva.
Purtroppo questi eventi, hanno evidenziato una errata e lacunosa gestione delle squadre regionali AIb, basti pensare che nella giornata del 19 luglio u.s. su richiesta del Comando di Terni è stata mobilitata la squadra Aib collocata a Spoleto per dirigerla ad un incendio bosco presso il Comune di Allerona, mentre era in atto un grave incendio nel Comune di Bastia Umbra.
La squadra boschiva in oggetto, dopo aver percorso oltre 140 km, si è vista impiegare per una semplice bonifica di zone incendiate. Si comprende che c’era l’urgenza di riaprire il traffico ferroviario interrotto dall’evento, tuttavia questo compito di bonifica spetta, cosi come da convenzione, alle 21 squadre dell’ Agenzia Forestale che vanno attivate ed utilizzate per questa tipologia di interventi, inoltre è da considerare che il coordinamento tra i comandi per tutte le esigenze che la giornata presentava avrebbe dato risposta migliore alle richieste pervenute.
Infatti è utile ricordare che c’era un l’incendio che ha riguardato il Comune di Bastia Umbra, il quale non solo ha avuto delle grandi dimensioni ma ha anche distrutto un deposito di azienda edile, beni immobili e diversi automezzi agricoli, arrecando notevoli danni al territorio.
A questo si aggiunge l’aggravio di rischio per la pubblica incolumità, che di per sé costituisce un possibile elemento di indagine di interesse generale. Come Organizzazione Sindacale, chiediamo che si provveda ad attivare immediatamente la terza squadra boschiva AIb presso il Comando di Terni. Inoltre diffidiamo il Comandante di Terni, nell’eventualità futura che laddove richiesto dai Capi Turno o dai DOS presenti sul campo, si rifiuti di richiamare il personale a turno libero per rafforzare il dispositivo di soccorso provinciale. Situazione già verificata appunto nella zona di Narni dove nonostante il DOS in servizio abbia chiesto più volte, anche telefonicamente l’invio di ulteriore personale, questa richiesta e’ stata esplicitamente negata. Appare in ultimo evidente la questione della grave carenze di personale e riteniamo fondamentale che venga sollecitato il Ministero affinché non solo invii con la prossima mobilità il personale operativo mancante, ma che provveda immediatamente attraverso la Direzione Regionale a stanziare un ulteriore budget economico, per il richiamo del personale in straordinario a garanzia degli operativi con una particolare attenzione alla loro incolumità e con un occhio all’azione dell’amministrazione VF regionale che deve coordinare l’efficacia dell’azione VF sul territorio. Nel frattempo suggeriamo, cosi come già
messo in atto dal Comando di Roma ,di attivare i trasferimenti temporanei (Art.42), per poter far rientrare i graduati ed i Vigili della nostra Regione attualmente in servizio altri Comandi, ricordando inoltre che attualmente nei Comandi Provinciali di Perugia ( -44 vigili e – 28 graduati) e Terni ( – 10 vigili e -5 graduati) non è possibile garantire i numeri mini ed i relativi mezzi di appoggio per il soccorso tecnico urgente ordinario.
Rimaniamo in attesa di un urgente positivo riscontro, informando fin d’ora che in assenza del quale provvederemo ad utilizzare tutti gli strumenti utili per raggiungere gli obiettivi elencati che il diritto sindacale di attribuisce.