Resoconto riunione del 28 aprile 2022
PENSIONI. LA UIL PA VVF CI AVEVA VISTO GIUSTO, VANNO REVISIONATI I COEFFICIENTI! SPECIALISTI FIORE ALL’OCCHIELLO DEL CORPO, DOVEROSO VELOCIZZARE DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE. IMMINENTE CONVOCAZIONE CORRETTIVO AL RIORDINO. IL 2 MAGGIO INCONTRO PER F.A. 2019.
Siamo stati i primi e gli unici a dirlo, anche in audizione al Senato nel luglio 2020: “VANNO REVISIONATI I COEFFICIENTI DI CALCOLO DELLE PENSIONI”. Abbiamo quindi avviato una incessante opera di pressing, targata UIL PA VVF, al fine di sensibilizzare Governo, politica ed Amministrazione sul problema delle pensioni basse che penalizzano i Vigili del Fuoco rispetto ad altre categorie di lavoratori.
Finalmente il nostro sforzo è stato ripagato!
Il Capo Dipartimento ci ha informati che è intenzione dell’amministrazione, unitamente alle altre amministrazioni (interforze), intervenire sulle modifiche dei coefficienti di calcolo previdenziali, in considerazione dei limiti di età anagrafica per il pensionamento, necessariamente più bassi rispetto a tutto il pubblico impiego, al fine di recuperare quella differenza che, come da noi più volte sostenuto, si ripercuote in maniera pesante sulle nostre pensioni.
Così come da noi già sollecitato con la nostra nota del 26 aprile u.s., occorre che governo e politica stanzino le opportune risorse, per impedire che i Vigili del Fuoco diventino i pensionati poveri di domani e per quello che abbiamo sempre individuato come un doveroso intervento di equità contributiva e giustizia sociale, anche al fine di anticipare la conclusione di un percorso che dovrebbe avvenire entro il 2027.
La UIL PA VVF lo aveva più volte rappresentato:
Il personale specialista del Corpo Nazionale è immotivatamente ed ingiustamente escluso dalla cosiddetta norma di trascinamento. Anche questa nostra richiesta ha trovato accoglimento e presto verrà sanata.
In merito invece alle prime indicazioni sulla distribuzione al personale specialista, l’Amministrazione ci ha sommariamente rappresentato il metodo adottato, in linea con i principi ispirativi di allineamento e armonizzazione alla Polizia di Stato delle indennità di specializzazione. Preso atto che le risorse messe in campo rispondono al dettato normativo, abbiamo affermato la necessità di procedere con celerità alla distribuzione di queste risorse al personale che le attende da troppo tempo ormai, come il personale elisoccorritore che sta prestando servizio dal 2018 presso i reparti voli senza alcuna indennità.
Per la UIL PA VVF tutte le specializzazioni rappresentano il fiore all’occhiello del Corpo Nazionale e quindi il nostro personale merita quella necessaria valorizzazione economica per la professionalità posseduta come, ad esempio, il personale elisoccorritore che deve essere remunerato per l’unicità delle funzioni che non trova paragoni in altri Corpi dello Stato. Proprio per questo motivo abbiamo chiesto all’Amministrazione che la loro indennità deve essere proporzionata a quella percepita dal personale pilota e specialista elicotterista.
In data odierna abbiamo provveduto, con una ulteriore nota, a sollecitare la convocazione di un tavolo per la revisione dell’ordinamento. Abbiamo appreso dal Capo Dipartimento a tal proposito che a breve, sentito il Sottosegretario Carlo Sibilia, convocherà il tavolo sulle modifiche ordinamentali, mentre è stata fissata per il prossimo 2 maggio la contrattazione del FA 2019, così come richiesto dalla nostra Organizzazione Sindacale.
Resoconto riunione del 28 aprile 2022