GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA. UIL PA VVF, EVENTI CLIMATICI ESTREMI. OCCORRE INVESTIRE NEI VIGILI DEL FUOCO

22 Aprile 2022 LEGGI E INFORMATI, NAZIONALI, NOTIZIE, POPOLARI

22 aprile 2022 – Giornata Mondiale della Terra. La UIL PA VVF ha lanciato la campagna “PREPARARSI AL FUTURO OGGI” con lo scopo di sensibilizzare politica e governi. I cambiamenti climatici già in atto, accentueranno la fragilità dell’Italia e comprometteranno la sicurezza della vita umana, la tutela delle attività produttive, dei beni ambientali ed archeologici, l’agricoltura ed il turismo. Occorre investire nei Vigili del Fuoco per non farsi cogliere impreparati. La UIL PA VVF ci ha visto giusto! A confermarlo i dati Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. #PREPARARSIALFUTUROOGGI

Oggi è la GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA e dal CMCC arriva la mappa degli eventi climatici estremi.

La siccità di questa primavera in tutta Italia, il ciclone mediterraneo abbattutosi sulla Sicilia lo scorso ottobre, l’alluvione in Liguria qualche settimana prima, fa sapere il CMCC, sono alcuni degli eventi meteorologici intensi che hanno interessato di recente la penisola, causando rilevanti impatti socioeconomici.

Questo importante lavoro permette di osservare e verificare l’evoluzione dei cambiamenti climatici in atto attraverso il trend di aumento in frequenza e intensità degli eventi estremi.

I cambiamenti climatici aumentano il

RISCHIO INCENDI BOSCHIVI:

3 miliardi di danni provocati in Europa ogni anno. I cambiamenti climatici determinano aumento delle temperature medie, riduzione delle piogge totali nell’anno, aumento dei periodi siccitosi che acuiscono il rischio INCENDI nei prossimi decenni in ITALIA.

+20% RISCHIO INCENDI

+20-40 giorni l’anno nella STAGIONE DEGLI INCENDI

+21-43% la SUPERFICIE PERCORSA DA INCENDI

I cambiamenti climatici aumentano il

RISCHIO IN CITTA’:

Ondate di calore: +5/10°C della temperatura

Piogge intense: Tendenza in aumento in tutta Italia e città molto esposte al rischio alluvioni

Cambiamenti climatici aumentano il

RISCHIO IDRICO:

Temperature medie in aumento.

Precipitazione annua in diminuzione.

Periodi siccitosi più frequenti e prolungati.