Roma 14 aprile 2022. Carriere compresse, Vigili Coordinatori che non diventeranno mai Capi Squadra, per noi serve un correttivo al riordino, ma nel frattempo servono provvedimenti per sbloccare i passaggi di qualifica e per farlo sarebbe proficuo destinare i posti non coperti del concorso pubblico da I.A. al concorso interno. La UIL PA VVF scrive ai vertici del Ministero e del Dipartimento.
Il Corpo Nazionale soffre non solo di una carenza di organico che, per alcuni ruoli in particolare, risulta al limite della piena funzionalità, ma di una compressione delle carriere che, oltre a non trovare paragone in altri Corpi dello Stato, determinerà l’impossibilità di progressione per un elevato numero di Vigili del Fuoco Coordinatori condannati a permanere nel ruolo inziale per l’intera durata della propria vita lavorativa.
Tanto premesso, in considerazione dell’esiguo numero di vincitori del concorso pubblico a 314 posti nella qualifica di Ispettore Antincendi, pur nella piena consapevolezza della mancanza di una espressa previsione normativa, si chiede un intervento, anche di carattere emendativo, affinché i posti non coperti vengano destinati al concorso interno (così come sembrerebbe sia già accaduto per il concorso ad Ispettore Logistico Gestionale), con evidente vantaggio per il Corpo Nazionale che, nel risolvere in maniera sicuramente più rapida la cronica carenza di organico nella suddetta qualifica, vedrebbe valorizzato ed adeguatamente investito il bagaglio professionale del personale interno, salvaguardando anche le aspettative di mobilità del personale già vincitore di entrambi i concorsi.
Anche per queste ragioni, la scrivente ha più volte sollecitato una revisione dell’ordinamento, attraverso lo stanziamento di opportune risorse, che possa risolvere le evidenti storture del recente riordino.
