Le scriventi OO.SS. CISL-CONAPO-UILPA e CGIL dei Vigili del Fuoco di Cosenza, con la presente, dichiarano lo stato di agitazione del personale e chiedono l’attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione, ai sensi della normativa vigente. Le stesse OO.SS. ritengono necessaria la proclamazione dello stato di agitazione sindacale per le motivazioni di controversia in seguito elencate:
1) Contestazione Disposizione di Servizio n° 147 del 08/02/2022 avente come oggetto “Dispositivo di soccorso tecnico urgente. Modello organizzativo.”
Nonostante le note delle OO.SS. scriventi che sono susseguite all’informativa sindacale inerente al dispositivo di soccorso tecnico urgente e all’organizzazione del lavoro, che miravano a migliorare la disposizione (in allegato), il Sig. Comandante ha ritenuto opportuno accogliere solo alcune delle osservazioni avanzate. Di fatto, nella disposizione emanata sono rimasti molti punti da noi ritenuti “non condivisibili” in quanto mettono a rischio il buon andamento dell’organizzazione del dispositivo di soccorso tecnico urgente, la sicurezza dei soccorritori ossia il personale operativo vigili del fuoco. In breve: facciamo riferimento ad alcuni punti fondamentali quali, ad esempio, l’utilizzo delle partenze ridotte, numeri minimi in sede centrale, riduzione delle unità in sede SD4, gestione delle ferie e percentuali di assenze dal servizio, limitazioni nei compiti e funzioni del Capo Turno Provinciale, nonché di altro che ci riserviamo di esporre in dettaglio nella sede opportuna.
2) Corrette relazioni sindacali Mancato riscontro alle note Unitarie del 28 e 29-12-2021 ed altre note delle OO.SS. scriventi. Dobbiamo, ancora una volta, purtroppo, constatare con sommo rammarico che la mancanza di corrette relazioni sindacali e le “risposte evasive date ad alcune nostre missive” da parte del Dirigente Locale, tendono a delegittimare e svilire il ruolo del Sindacato (vedi allegato nota unitaria del 21-12-2021 e nota unitaria del 24-01-2022 e relative risposte). Oltretutto giova ricordare che le stesse OO.SS. nel mese di ottobre 2021, per ben due volte, hanno indetto stato d’agitazione lamentando in entrambe la mancanza di corrette relazioni sindacali e, in seguito all’ultimo tentativo di conciliazione, il Dirigente mostrava un’apertura verso le OO.SS stesse., ribadendo la propria disponibilità all’assoluto rispetto delle relazioni sindacali in merito alle allora problematiche esposte. Tale impegno assunto, purtroppo, si è rilevato non corrispondente al vero in quanto da allora nulla è cambiato.
Il personale del Comando manifesta un forte malcontento, generato dalla mancata presa in carico delle loro esigenze negli ultimi mesi da parte dell’attuale Dirigenza, nonostante le stesse siano state debitamente sollevate da queste OO.SS. come fondamentali per un buon esito del servizio. Considerato che le Scriventi OO.SS. non hanno potuto sviluppare e pianificare nessun confronto su tali temi tanto che, sono state costrette ad abbandonare il tavolo della riunione convocata per il 04 u.s. che avrebbe sicuramente prodotto buoni risultati e maggiori risposte alle esigenze dei cittadini oltre che dei lavoratori, questo induce a ritenere impercorribili ulteriori tentativi di mediazione locale e pertanto ci obbliga ad investire di tali problematiche, nostro malgrado, tutti i destinatari della presente missiva.
Chiediamo, inoltre, che la conciliazione sia espletata anche in presenza di S.E. il Prefetto di Cosenza, quale garante, poiché gli impegni assunti da parte dell’Amministrazione sono stati poi, purtroppo, puntualmente disattesi.
A sostegno della vertenza, ci si riserva di ricorrere ad ulteriori e più incisive forme di mobilitazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, non escludendo lo sciopero che sarà formalmente proclamato in caso di esito negativo della procedura di raffreddamento.
Si impegnano, altresì, le rispettive Segreterie Nazionali e Regionali, a sostegno della vertenza in argomento.