A seguito del trasferimento nazionale di n.1 unità di Capo Squadra, con nota prot. n.0722 del 19.01.202 (allegato1) il Comandante dei Vigili del Fuoco di Chieti ci ha trasmesso l’informativa inerente la mobilità interna dei CR/CS.
Con lettera sindacale n.03 del 20.01.2022 (allegato2) abbiamo richiesto i necessari chiarimenti essendo la proposta medesima NON TRASPARENTE ( priva di dati oggettivi).
Premettiamo che questa è la IV mobilità interna e il IV stato di agitazione a cui siamo costretti a ricorrere perché la Parte Pubblica omette i dati essenziali SULLE SPECIFICHE CARENZE DI SEDE/TURNO e LA/LE RISPETTIV/E PRIORITA’ DI ASSEGNAZIONE TRA LE CINQUE SEDI DI SERVIZIO.
Con lettera prot. n.01027 del 26.01.2022 ( allegato 3) ci ha convocato per l’incontro richiesto.
In data 01.02.2022, alle ore 11,30 circa, la Parte Pubblica in videoconferenza ci ha fornito verbalmente e sinteticamente alcuni dati riconducibili alla mobilità interna che riportiamo di seguito:
n.1 unità da trasferimento nazionale assegnato a Vasto A (indicato come unica carenza informativa del 19.01.2022)
n.1 unità da Vasto a Lanciano;
n.1 unità da Lanciano a Chieti
n.1 unità da Casoli a Lanciano
n.1 unita da Sede Centrale a Servizio Giornaliero
Nel contesto abbiamo preso atto che sono improvvisamente spuntate altre quattro posti con le rispettive sedi in aggiunta alla unità della informativa del 19.01.2022.
Avendo percepito che la proposta verbale potesse ancora una volta nascondere qualche sorpresa, abbiamo chiesto qualche giorno di tempo per verificare meglio la consistenza della mobilità e integrare il verbale di incontro con nostre osservazioni.
Con lettera prot. n.7 del 04.02.2022, (allegato 4) abbiamo inoltrato le nostre proposte le quali con estrema obiettività poteva dipanare tutte le sperequazioni, i disservizi e rimodulare al meglio il dispositivo di soccorso senza penalizzare nessuno .
Invece di aprire un confronto e approfondire meglio ogni situazione, nella prime ore del 04.02.2022 la P.P. ha emesso l’ordine del giorno n.071 con un’altra sorpresa.
- Spunta un posto nel turno C del Distaccamento di Casoli ;
- A Chi viene concesso questo posto senza essere dichiarato?
- Guarda caso a 1 Capo Squadra che è già stato PRIVILEGIATO PER 2 ANNI.
Puntualizziamo che la sede di assegnazione del predetto qualificato è a tutt’oggi il distaccamento di Lanciano ma che per privilegio e in sovrannumero da circa due anni è stato assegnato provvisoriamente al Distaccamento di Casoli, sede vicina alla propria residenza.
Perché la P.P. non ha dato informativa del posto creatosi?
Questo modo di agire fa supporre che il posto è stato creato ad hoc ?
Tanti altri Lavoratori che non hanno un Santo in Paradiso continuano a prestare servizio lontano dalla sede di residenza.
Visto che in ogni mobilità la Parte Pubblica ha sempre cercato di non diffondere le carenze e le vere intenzioni dove assegnare il personale, crediamo che adesso sia arrivato il momento di finirla.
Per le ragioni rappresentate e meglio dettagliate negli allegati, con la presente indiciamo lo stato di agitazione della categoria, conseguentemente richiediamo l’attivazione della procedura di raffreddamento/conciliazione ai sensi delle norme vigenti in materia contrattuale e legislativa.
Il Comandante che legge per competenza è invitato ai sensi delle disposizioni vigenti di sospendere solo la mobilità dei CR/CS fino a quando non sarà espletata la procedura di conciliazione, nulla osta alla mobilità dei due Vigili.