LEGGI SPECIALI. UIL PA VIGILI DEL FUOCO DISPONIBILE A SOLUZIONE MIGLIORATIVA, MA LA CARENZA DI ORGANICO HA ALTRE RAGIONI!

Roma – 30 novembre 2021. Resoconto incontro leggi speciali. Per la UIL PA VVF il vero problema non sono le cosiddette leggi speciali ma gli organici inadeguati.

La UIL PA VVF si è dichiarata disponibile ad ogni soluzione migliorativa che sia in grado di contemperare il riconoscimento dei diritti previsti dalla normativa speciale, con le legittime aspettative di trasferimento del personale anziano. In quest’ottica siamo dunque pronti all’avvio, sin da subito, di una nuova procedura negoziale,  partendo tuttavia da due importanti presupposti, il primo è che l’Accordo, che ha lo scopo di garantire il personale anziano, creando le condizioni per una disponibilità di posti,  ha passato indenne il vaglio della Giustizia Amministrativa, il secondo è che sarebbe un grave errore ricondurre la persistente carenza di organico all’applicazione dell’Accordo sulle leggi speciali, ignorando invece tutte quelle concause che determinano conseguenze sicuramente più gravose, come ad esempio i tempi di ripristino degli organici a seguito dei pensionamenti che non si conciliano con le esigenze di piena funzionalità del dispositivo di soccorso, la mancata idonea collocazione del personale parzialmente idoneo ricompreso invece nell’organico operativo, il personale impiegato per sopperire alle carenze di quello amministrativo o in attività comunque non correlate al soccorso ecc..

Appare dunque evidente la necessità di un potenziamento di organico del Corpo Nazionale.

Questa, in sintesi, la posizione espressa dalla UIL PA VVF nel corso dell’odierna riunione alla presenza del Sottosegretario di Stato ON. Carlo Sibilia, del Capo Dipartimento Pref. Laura Lega, del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Guido Parisi e del Direttore Centrale delle Risorse Umane Pref. Fabio Marsilio, così come da noi richiesto con nota del 21 luglio u.s..

Il Sottosegretario ha ritenuto di affrontare le problematiche riguardanti le leggi speciali, attraverso una revisione dei criteri di mobilità nazionale che potrà avvenire attraverso una contrattazione con le OO.SS nei tempi e modi previsti dalle procedure negoziali. Ipotesi quest’ultima a nostro avviso, non risolutiva delle problematiche evidenziate.

Il Sottosegretario si è inoltre dichiarato disposto ad avviare un tavolo di confronto per apportare le modifiche al Dlgs 127/2018.

Al termine dell’incontro, su nostra richiesta, il Capo Dipartimento ci ha informati che è finalmente pervenuto dagli organi competenti, il decreto di autorizzazione alle assunzioni per un totale di 1.779 unità, di cui 1.454 unità Vigili del Fuoco, con l’immissione in servizio di circa 670 unità già entro la fine dell’anno e le restanti unità per il mese di maggio 2022. Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.

resoconto riunione leggi speciali