Come ben noto il Presidente della Repubblica ha firmato ed emanato il Decreto Legge che impone dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 l’obbligo per i dipendenti pubblici di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19 per accedere nei luoghi di lavoro. Tra i soggetti destinatari è ricompreso il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, prevedendo per chi trovato senza la Certificazione, “assenza ingiustificata”, sospensione dall’attività lavorativa senza qualsiasi retribuzione ed emolumento. Il green pass, è ottenibile sottoponendosi alla
vaccinazione, in seguito all’avvenuta guarigione dal COVID-19 o dopo l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2. Una percentuale non indifferente di appartenenti al Comando, non ha aderito alla vaccinazione, sia a causa di particolari condizioni e/o patologie certificate o per persistente immunizzazione e sia per libera scelta, non essendo previsto attualmente alcun obbligo vaccinale. Le probabili assenze dal servizio dovute alla mancanza della certificazione verde potrebbero causare pesanti ripercussioni sul
soccorso pubblico ma anche un pesante aggravio dei carichi di lavoro verso i colleghi in possesso del green pass con conseguenze anche sulla sicurezza sul lavoro e non
possiamo esimerci dal ricordare che nell’attuale contesto, non appare propizia una possibile riduzione del già carente personale del Comando. Di fatto, il requisito del green pass, comporta l’alternativa tra il vaccino o l’effettuazione di ricorrenti test antigenici a pagamento, con ovvi condizionamenti di natura economica derivanti dal sostenimento di un cospicuo costo mensile (circa 200€) che graverebbe su stipendi già esigui, oltre che di un evidente discriminazione, si tratta di un vero e proprio paradosso in cui i lavoratori debbano pagare per poter lavorare. Secondo la UIL, se questo tema riguarda la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, vale il principio per cui i lavoratori non devono sostenere costi. La scrivente O.S. consapevole del
momento particolarmente complesso e delicato che il Paese sta vivendo a causa della pandemia, ribadisce ancora una volta che è rispettosa da sempre delle Leggi, delle Norme e di qualsiasi Circolare in genere e non manca di adoperarsi sempre ed in ogni modo possibile con personale iscritto e non iscritto, affinché abbia un comportamento responsabile e corretto., ma allo stesso tempo non può esimersi dal ricordare che ad oggi non vi sia un obbligo nella vaccinazione e che pertanto rimane ancora una scelta personale, sulla quale la UIL PA VVF di Sassari non vuole entrare in merito. Tuttavia dovendo ottemperare al proprio dovere di rappresentanza Provinciale del personale, sente l’obbligo di evidenziare lo stato di profondo disagio e disorientamento che sta insorgendo tra i colleghi soprattutto in questo frangente e per queste delicate e complesse tematiche che impattano anche sui diritti fondamentali. Alla luce di tutto quanto sopra esposto, la scrivente O.S. Le chiede di sapere con certezza se ci sia la possibilità di avere il tampone antigenico gratuito e nei tempi dovuti, per il personale del Comando, utile ad ottenere il Green Pass
temporaneo, attraverso accordi con le Aziende Sanitarie Locali anche tramite il Medico incaricato del Comando. Qualora invece vi siano delle oggettive difficoltà ad
ottenere ciò, Le chiediamo, se avesse altre soluzioni da intraprendere, con lo scopo di non far sostenere costi ai colleghi semplicemente per svolgere la propria professione. Infine Le chiediamo per garantire il corretto monitoraggio della salubrità dei luoghi di lavoro, così come prescritto dal D.lgs. 81/2008, di valutare la previsione di sottoporre a tamponi periodici anche il personale vaccinato, considerato che lo stesso può contagiarsi e conseguentemente può contagiare alla pari del personale non vaccinato, anche in funzione che il solo possesso del green
pass (da vaccinazione) non garantisce vigilanza sanitaria.
Considerata la delicatezza della materia che coinvolge anche la salute e la sicurezza del personale e considerati i tempi ristrettissimi si chiede con urgenza di dare
riscontro alla presente. L’occasione è gradita per porgerLe i miei più cordiali saluti.