Abbiamo accolto con soddisfazione e rinnovato entusiasmo la nota 16665 del 27-07-2021 a firma del Capo Dipartimento Prefetto Lega, che non esitiamo a definire storica, rispetto alla necessità di adottare principi di trasparenza, confronto e dialogo con le Organizzazioni Sindacali, per l’adozione di soluzioni partecipate, indicando nel confronto con i sindacati un essenziale fattore di stimolo ed impulso.
Sembrerebbe tuttavia che questo importante e condiviso indirizzo, nel comando VVF di Taranto sia puntualmente disatteso, determinando di conseguenza una inevitabile e perdurante situazione di aperta conflittualità.
A mero titolo d’esempio e senza pretese esaustive, senza alcuna preventiva informativa, il locale dirigente ha emanato l’OdG 559 del 07-09-2021 (allegato alla presente), che ha previsto, oltre a condivise e richieste disposizioni, anche il divieto di parcamento auto private all’interno delle sedi di servizio, il tutto in tema di rischio di dilavamento sostanze pericolose.
Premesso che tale disposizione sembrerebbe sia stata interpretata dal personale come una puerile ed arrogante ripicca ed un maldestro tentativo di impedire o limitare l’attività sindacale, ma ancora più grave il fatto che sembrerebbe sia stata adottata senza preoccuparsi minimamente delle condizioni di sicurezza dei Vigili del Fuoco, che potrebbero trovarsi nelle condizioni di non avere idonee aree di parcheggio esterne (con possibili ripercussioni per il servizio), a dover attraversare strade ad intenso traffico veicolare, in condizioni di scarsa visibilità e in assenza di strisce pedonali o idonee segnalazioni.
La scrivente chiede, ancora una volta, un intervento diretto di quanti in indirizzo, finalizzato non solo a disincentivare tali comportamenti e di sapere le motivazioni per cui, se effettivamente sussiste un rischio di dilavamento di sostanze pericolose nelle sedi di servizio derivante dalle autovetture private, una simile disposizione non sia stata impartita in tutte le sedi di servizio VVF della regione Puglia. Appare dunque evidente che o tale rischio non sussiste e pertanto sono giuste e legittime le rimostranze del personale di Taranto o tale pericolo è reale e pertanto sono inadempienti non solo tutti gli altri Comandanti della Puglia, ma anche lo stesso Direttore Regionale Puglia.
Nel richiedere un indirizzo uniforme ed in attesa di un cortese cenno di riscontro, si porgono distinti saluti.
Rischio dilavamento sostanze pericolose e divieto di parcamento autovetture private