LEGGI SPECIALI. RICHIESTA DI APERTURA DEL TAVOLO NEGOZIALE PER LA RIVISITAZIONE DELL’ACCORDO INTEGRATIVO NAZIONALE SOTTOSCRITTO IN DATA 19 APRILE 2016. RICHIESTA DI INCONTRO

Sulle leggi speciali la UIL PA VVF non arretra di un passo, soprattutto alla luce della recente circolare di mobilità e chiede l’apertura di un apposito tavolo negoziale

Preso atto che con nota 12792 del 07-06-2021 l’Ufficio Relazioni sindacali ha informato che la Direzione Centrale per le Risorse Umane ha comunicato che, con atto unilaterale, disapplica un Accordo Integrativo Nazionale firmato dal Sottosegretario di Stato e dalle Organizzazioni Sindacali rappresentative del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, ai sensi di quanto disposto dall’Accordo Aggiuntivo al Contratto Collettivo Integrativo sottoscritto in data 10 aprile 2002, in considerazione dell’esito dell’incontro del 7 u.s. dove l’Amministrazione non ha tenuto conto della richiesta della scrivente di aprire una specifica sessione negoziale sul tema, richiesta coerente con quanto contenuto nel parere del Dipartimento della Funzione Pubblica, con la presente si richiede formalmente l’apertura del tavolo negoziale per adeguare l’accordo anche con riferimento alle parti osservate.
Nella considerazione che l’accordo in oggetto promana da sessione negoziale che ha visto il coinvolgimento del Sottosegretario di Stato e che lo stesso Dipartimento della Funzione Pubblica si è espresso in termini di carattere generale ed a titolo di contributo lasciando al Dipartimento Vigili del Fuoco l’individuazione degli strumenti idonei per rendere la disciplina contrattuale aderente al dettato normativo, non potendosi riscontrare né la fattispecie dell’azione di autotutela, anche in ragione del fatto che la determinazione non promana dalla stesso soggetto gerarchico firmatario, né quella di cui all’art. 40 del D.Lvo 165/2001, si resta in attesa di un urgente e cortese riscontro, stanti altresì le motivate e correlate criticità che afferiscono alla circolare di mobilità prot. DCRISUM 0039047 del 21.07.2021, ovvero all’esubero riportato negli organici di alcuni comandi.