Egr. Comandante
La scrivente è venuta a conoscenza, tramite le vie brevi da parte del suo Vicario, dell’impossibilità di provvedere all’accasermamento temporaneo per i neo-colleghi di imminente assegnazione.
In riferimento alla modalità di risposta e alla presa di posizione di questo Comando sul diniego, a conferire l’accasermamento ai neo-colleghi, questa Segreteria Provinciale rimane basita nel vedere un atteggiamento così superficiale da parte di questa Dirigenza che va contro ogni logica intrapresa da parte di questa organizzazione Sindacale a tutela di tutto il personale VVF.
Il personale non residente è sempre stato una risorsa importante e sempre disponibile a coprire le esigenze critiche di ogni comando in qualsiasi momento , inoltre chiediamo dei chiarimenti a seguito delle numerose chiamate effettuate da parte di colleghi dell’89° corso , molte delle quali senza risposta e le uniche informazioni ottenute da codesto ufficio non sono state di nessun aiuto a nuovi colleghi.
La scrivente O.S vorrebbe conoscere le motivazioni che hanno portato questa Dirigenza a dare disposizioni di cui sopra e di revocare la possibilità di sistemazione provvisoria presso la sede di Marghera; con la presente, come UILPA, vorremmo ricordare che l’accasermamento in assegnazione temporanea è previsto dal DM N°296 ART.17 del 6 ottobre 2003, dove prevede un’accoglienza di 6 mesi elevati a 12 mesi in comune ad alta intensità abitativa come lo è il Comune di Venezia.
Inoltre, le ricordiamo che con la recente circolare del Capo del Corpo Nazionale del 23/03/2020 prevede anch’essa, in questo momento d’emergenza sanitaria, che sia data ospitalità al personale che ne abbia la necessità.
Ovviamente la UILPA capisce le difficoltà logistica di questo Comando, quindi riteniamo sia opportuno iniziare a lavorare insieme in maniera seria e costruttiva al fine di garantire una sistemazione e un accasermamento dignitoso per tutto il personale che ne faccia richiesta.
Facciamo presente che Venezia storicamente ha sempre dato possibilità al personale assegnato dalla mobilità Nazionale di sistemarsi provvisoriamente, dando delle scadenze, affinché si desse loro la possibilità
di trovare un minimo di sistemazione ,anche perché i colleghi in entrata verranno assegnati provvisoriamente alle varie sedi territoriali, senza sapere se le stesse saranno anche definitive.
In assenza di una positiva risposta, ci vedremo costretti ad agire con quanto di competenza al fine di tutelare i colleghi e l’armonia di tutto il personale VVF.
Saluti.