Riceviamo la nota di risposta 12511 del 13.05.2021 in riferimento all’oggetto e rappresentiamo quanto segue. La problematica che è stata evidenziata per la specialità dei sommozzatori ci risulta sussista anche per il personale Saf2B, a conferma che è possibile affermare che non ci sono attualmente i presupposti organizzativi per assicurare il disposto della Circolare prot. 1480 del 05.05.2008 prodotta dall’Ufficio Sanitario. Infatti, quanto contenuto nella conclusione della nota ricevuta, ovvero che “questa Direzione provvede a rendere disponibili detti alimenti quotidianamente, così analogamente a quanto avviene per l’erogazione dei pasti” non trova a nostro parere conferme allo stato attuale né nel recente passato, in quanto se pervengono richieste a consuntivo, ci sembra evidente che in via preventiva non viene assicurata l’integrazione del vitto. Ci risulta inoltre che le richieste preventive per la richiesta di integrazione vitto siano
state trasmesse preventivamente dal NSSeA di Roma con cadenza trimestrale e/o semestrale, senza peraltro averne riscontro.
Considerato quanto sopra rappresentato, si chiede quindi di provvedere a fornire di adeguate scorte le strutture operative che lamentano la carenza nutrizionale che persiste nelle giornate di addestramento o per le gravose situazioni operative, fermo restando che in ogni caso il personale ha provveduto di tasca propria a coprire una incombenza economica a carico della società aggiudicatrice del servizio di ristorazione, alla quale immaginiamo venga richiesto il corrispettivo e assolva l’impegno contrattuale.
Pertanto, si chiede di trovare soluzione immediata alle problematiche evidenti nell’organizzazione dell’integrazione nutrizionale, anche ricorrendo qualora siano state sostenute spese vive da parte del personale, a specifici rimborsi la cui modalità dovrà essere giocoforza trovata a causa della inefficienza organizzativa nella gestione della ristorazione.
Resta inteso che qualora il personale si trovi ad incorrere ad infortuni o incidenti nel corso di interventi gravosi o addestramenti operativi, la scrivente dovrà rappresentare nelle sedi opportune le giuste rivendicazioni in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
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