A seguito richieste del personale residente sull’isola di Lampedusa, comunicate più volte da questa O.S, questa amministrazione ha più volte manifestato la contrarietà alla concessione al cambio di orario dovuta all’art. 37 del contratto collettivo integrativo di lavoro del 2002.
Per quanto sopra questa organizzazione chiede alle s v voler concedere al personale residente l’orario di lavoro 24/72 in deroga all’art. 37 del contratto collettivo integrativo del 2002 per sopraggiunti motivi di interesse Sanitario dovuti alla pandemia in corso, ma soprattutto perché quel luogo di lavoro è interessato al fenomeno immigratorio, cui giornalmente i vigili del fuoco sono impegnati sia sul fronte del soccorso quotidiano, come per altro sta succedendo in queste ultime ore, che nelle vigilanze al centro di accoglienza con personale in h24.
Si precisa che la richiesta di concessione è intesa a carattere temporaneo per tutto il periodo di COVID prescindendo dalla zona Rossa, poiché a differenza di altri territori, Lampedusa quotidianamente vive il fenomeno migratorio con un più elevato rischio di contagio, e la salvaguardia nel periodo di COVID, per Lampedusa, non può prescindere solo dalla dichiarazione o meno della Zona Rossa .
Sicuri di un accoglimento motivato anche dal fatto che questa amministrazione per motivi meno gravi ha già concesso da diverso tempo l’orario di lavoro 24/72 ad altre realtà insulari, prescindendo dal contratto di lavoro.