ASSEGNAZIONI TEMPORANEE PER ESIGENZE DI SERVIZIO. RESOCONTO DI RIUNIONE
Regole chiare e valide per tutti! Questo è quello che la UIL PA VVF si aspetta da questo decreto. Impostazione che ha trovato la piena condivisione dello stesso Capo Dipartimento.
L’articolo 42 non può diventare un sistema per bypassare la mobilità ordinaria, una delle ragioni per cui abbiamo chiesto che venga espressamente stabilito cosa si intenda per esigenze di servizio, dal momento che, in passato, si sono giustificati trasferimenti per le più disparate motivazioni, spesso anche non legate al soccorso, abbiamo quindi chiesto che si tenga conto delle funzioni ordinamentali.
In tema di requisiti riferiti ai criteri di mobilità, non potevamo farci sfuggire l’occasione di sollecitare opportune e necessarie soluzioni per le note problematiche del personale nautico.
Tutelare il servizio, ma tutelando al contempo tutto il personale con riferimento ai carichi di lavoro, questo il nostro appunto in riferimento ai limiti da indicare per la sede di uscita, facendo quindi leva sulla responsabilità del dirigente locale che deve salvaguardare le attività di soccorso ed amministrative.
Il rinnovo del periodo di assegnazione non diventi un automatismo! Questa la preoccupazione che abbiamo espresso al tavolo. Venga concesso invece esclusivamente in caso di situazioni che assumono carattere di straordinaria rilevanza.
Nella replica l’Amministrazione ha comunicato l’accettazione di parte delle osservazioni presentate, riservandosi di valutare un contributo scritto sul testo dell’accordo.
Sarà nostra cura tenervi costantemente informati sugli ulteriori sviluppi.