Noi della UIL PA VVF riteniamo che i passaggi di qualifica debbano rappresentare il momento in cui il personale vede riconosciute e soddisfatte le proprie aspettative di carriera, seppur compresse nell’ambito di un ordinamento che a noi ed ai Vigili del Fuoco sta stretto!
Non vogliamo e non possiamo correre il rischio che dubbi sui posti messi a concorso e sulla loro stessa distribuzione territoriale, possano demotivare ulteriormente personale già fortemente gravato da anni di attesa, prima di accedere ad un primo e forse unico passaggio di qualifica, ma anche per coloro i quali che si trovano a centinaia di chilometri dalle proprie famiglie, con il peso morale ed economico che tutto questo determina.
È per questa ragione che la UIL PA VVF ha chiesto uno specifico incontro con il Capo Dipartimento!
Non possiamo ignorare come il sistema delle progressioni di carriera, sia strettamente correlato a quello delle mobilità dei Vigili del Fuoco e che pertanto non può essere gestito, così come abbiamo l’impressione sia stato fatto, in maniera disgiunta, con l’aggravante di una tempistica che oggi ricade tutta sulle ambizioni di trasferimento di vigili e capi squadra.
Siamo certi ci verranno spiegate alcune scelte, nel cui ambito vogliamo avere un ruolo ancora più attivo, è chiaro ormai che solo ascoltando chi rappresenta i lavoratori, si riesce a fare bene!