Questa mattina siamo venuti a conoscenza della positività al covid-19 di un Lavoratore della sede distaccata di Lanciano.
Ci è stato riferito che sono venute meno alcune principali adempimenti come:
l’igienizzazione dei locali, screening ai Lavoratori che in qualche modo sono stati a contatto nel turno di servizio e quanto altro che specificheremo meglio di seguito.
Ci risulta che a causa delle continue e ingiustificate o errate sostituzioni dal Distaccamento di Vasto a quello di Lanciano potrebbero esserci anche altri contagi tra i Lavoratori di Vasto che tra l’altro non ancora iniziano nemmeno la vaccinazione.
Ciò nonostante anche oggi Lei ha inteso rimpiazzare le unità mancanti alla sede del distaccamento di Lanciano con la sostituzione del Personale di Vasto in pieno contrasto con la disposizione del Capo del Corpo che vieta la sostituzione.
Contestiamo questo tipo di gestione/organizzazione la quale espone il Personale a un maggiore rischio di contagio tra il Personale VV.F..
Non possiamo nemmeno pensare che Lei non era al corrente di questo ultimo contagio, perciò vogliamo sapere perché non ha ottemperato in qualità di Datore di Lavoro a dispensare i componenti del Turno/Squadra operativa dal servizio a livello cautelativo ai sensi dell’art.87 comma 6 del D.L. n.18 del 17.03.2000 e successive proroghe, l’istituto della dispenda dal servizio a decorrere dalla data della positività del dipendente, secondo quanto disposto dal punto 3 nota STAFFCNVV.F. n.6730 del 30.03.2020.
Visto che solo la settimana scorsa ha tenuto lo stesso comportamento con uno o più contagiati della sede centrale, la diffidiamo dal proseguire in tal modo e la invitiamo a fare uso delle ore di straordinario disposte dal Dipartimento VV.F. per tali situazioni o in alternativa al richiamo in servizio del personale volontario.