Egregio Comandante,
in data 04/01 u.s. durante il turno diurno 8-20 durante l’uscita per intervento della prima partenza, subito dopo che l’autista metteva in moto il mezzo di soccorso APS MAN 29494: fumo e forte odore di plastica bruciata hanno invaso la cabina. Prontamente il Capo Squadra disponeva di fermare il mezzo, faceva scendere il personale dall’APS e, tramite estintore CO2, provvedeva a spegnere il principio d’incendio dovuto probabilmente a un corto circuito di apparati elettrici riposti sotto il sedile del Capo Partenza.
È assurdo che su mezzi preposti al soccorso tecnico urgente si verifichino simili incidenti, se quanto accaduto fosse successo fuori dalla sede: durante un soccorso a persona o un incendio abitazione, di certo ci sarebbero state conseguenze ben più gravi da affrontare.
Episodio analogo di recente è successo alla squadra di Mira il 15-12-2020, durante un incendio abitazione dove una casa sita a San Angelo di Santa Maria di Sala è andata distrutta. La squadra è partita in ritardo in quanto l’APS 23349 riscontrava problemi al pronto avviamento del mezzo di soccorso, a causa di una grossa perdita di aria dall’impianto pneumatico.
Chiediamo maggiori controlli su tutti i mezzi di soccorso tecnico urgente del Comando da parte del Funzionario responsabile alla gestione dei mezzi terrestri, verificare se ogni mezzo di soccorso sia idoneo al servizio che è chiamato a svolgere, con adeguati requisiti di sicurezza per il personale operativo che deve utilizzarli, limitando i rischi derivanti da una scarsa manutenzione o da uno stato troppo vetusto dei mezzi, che non possono essere più operativi ma vanno necessariamente sostituiti quando non possiedono quei requisiti di sicurezza richiesti dal soccorso tecnico urgente.
In attesa di Vostro riscontro, cogliamo l’occasione per rivolgerle i Nostri più Cordiali Saluti.
Il Segretario Provinciale UIL PA VVF Venezia Il Segretario Regionale UIL PA VVF Veneto
Luigi Losito Davide Meli