Egregi,
attese le misure restrittive emanate con l’ultimo D.Lgs 18 Dicembre 2020 n.172 che pongono il paese in zona rossa e la recrudescenza della pandemia di SARS-COV-2 che sta interessando tutto il paese e con esso anche il Comando di Palermo, ci viene imposta una seria riflessione sui rischi di contagio, sul successivo isolamento del personale in attesa di tampone, che lo confina di fatto assentandosi da lavoro, e infine, non ultimo per importanza, la reale “tenuta” dei Servizi di Soccorso.
Premesso quanto sopra, queste OO.SS. non si spiegano come sia stato possibile redigere un O.d.g., nella fattispecie il n.1747 del 22.12.2020. (All. 1), relativo alla sostituzione del personale, dove si evince un contenuto inopportuno nel modo, nelle rappresentazioni e infine per allocazione temporale.
Le medesime ricordano alla S.V., che l’apparente calo dei contagi si è potuto ratificare solo ed esclusivamente con l’accortezza dei lavoratori e le misure di contenimento fin qui applicate.
Tale condizione si è resa necessaria in tutti gli ambiti della sfera lavorativa e ha eretto il suo punto cardine nella sospensione delle sostituzioni (rimpiazzi) tra le sedi di servizio consentendo, di fatto, di individuare precocemente i soggetti contagiati grazie alla costante mappatura della diffusione, isolarli nell’intento di contenere la propagazione del virus.
A tal proposito, la Circolare Min. n. 18085 del 16 ottobre 2020, declara dettagliatamente la problematica relativa alle sostituzioni, dissipando qualsivoglia interpretazione che di seguito estrapoliamo:
“le sostituzioni tra le sedi, anche dette rimpiazzi, dovranno essere limitate ai casi in cui non si possa ricorrere alla efficace copertura territoriale da parte del Comando attraverso i distaccamenti tra loro limitrofi, anche in caso di assenze improvvise. Tale copertura dovrà tenere in considerazione sia la riduzione dei tempi di percorrenza stradale sia la pianificazione di utilizzo di partenze ridotte alle quali possono essere aggregate altre squadre con il personale necessario per la gestione di interventi più complessi”.
Segnatamente le scriventi OO.SS. ritenendo indispensabile, al fine di favorire il mantenimento degli standard di protezione sanitaria di tutti i lavoratori, che il Comando Provinciale di Palermo, utilizzi ogni risorsa necessaria e fornisca a tutto il personale quella assistenza che richiede il momento e non diventi cagione di successivi focolai.
Rimane inteso che ove l’atteggiamento assunto dall’amministrazione dovesse perdurare le scriventi riterranno il Dirigente responsabile delle azioni assunte a tutti i livelli.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
IL COORDINATORE PROV.LE CGILFP IL SEGRETARIO PROV.LE UILPA
Giusto AMATO Giuseppe AVOLA