Indicazioni operative per la gestione degli interventi di ricerca di persone disperse in potenziale pericolo di vita in zone montuose, non antropizzate, impervie, ipogee, lacustri o fluviali
Le recenti linee guida del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse emanate il 6 novembre u.s., che integrano e aggiornano quelle del 29 ottobre (allegate in copia), confermano che, nell’ambito delle attività connesse alla ricerca di persone scomparse in zone montuose, non antropizzate, impervie, ipogee, lacustri o fluviali, per cui si possa presupporre un potenziale pericolo di vita, il Comando dei vigili del fuoco territorialmente competente assicura il proprio concorso, attraverso la direzione tecnica dei soccorsi.
Nei suddetti scenari, lo stesso Comando sarà inoltre a disposizione della eventuale “Cabina di regia” per l’attivazione del Posto di Comando Avanzato (PCA), in prossimità della zona di ricerca, a disposizione di tutti i responsabili delle funzioni assicurate da parte delle altre amministrazioni dello Stato, enti e organizzazioni.
Si ricorda all’uopo che il Corpo nazionale, al pari delle forze di Polizia e di quelle militari, rientra tra le Amministrazioni dello Stato e non tra gli Enti e le Organizzazioni.
Gli indirizzi emanati dalla recente linea guida commissariale sono mirati ad un aggiornamento dei Piani provinciali; attività per la quale ogni Comando dovrà fornire il massimo contributo anche al fine di garantire una rapida ed omogenea applicazione delle nuove direttive nazionali su tutto il territorio.
Posto quanto sopra appare utile rimarcare che l’attività di ricerca di persone scomparse per la quale si richieda l’intervento dei vigili del fuoco scaturisca dall’esigenza di assicurare il soccorso tecnico urgente e di salvataggio nei confronti di persone, ai sensi dell’art. 24 del decreto legislativo 139/2006, in raccordo con le forze di polizia e il soccorso sanitario, in analogia a quanto avviene negli scenari emergenziali, ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 1/2018.
I Comandi potranno alla luce di quanto sopra aggiornare i loro piani discendenti in modo di assicurare azioni omogenee sul territorio nazionale e allineate ai piani di emergenza e protezione civile predisposti in ambito nazionale e locale.
Rimane di assoluta importanza che le operazioni di ricerca e soccorso vengano effettuate secondo le procedure di azione e coordinamento condivise nell’ambito delle Prefetture strutturando adeguatamente la direzione tecnica dei soccorsi dei Vigili del fuoco.
Sarà cura delle Direzioni regionali assicurare il coordinamento delle attività di pianificazione dei Comandi VF, ricordando che i Piani provinciali dovranno essere inseriti nella specifica sezione del portale dei piani di emergenza, disponibile all’indirizzo http://www.dcevvf.it/piani. (rif. nota DCEMER prot. 776 del 8.1.2018).
Al riguardo si evidenzia che il CNVF sta collaborando con il Commissario straordinario di Governo per le persone scomparse ai fini di un’omogenea formazione a distanza (FAD) dei soggetti impegnati nell’attività di ricerca e soccorso nei suddetti scenari operativi.