IGIENIZZAZIONE DI PIAZZE E STRADE AD OPERA DEL CNVVF
Secondo quanto stabilito con nota 6339 del 30-03-2020 “Emergenza COVID-19. Supporto del CNVVF ai Comuni nell’ambito delle attività di protezione civile” l’igienizzazione dei locali pubblici o aree esterne deve avvenire mediante procedure indicate dall’ARPA compatibili con le vigenti normative ambientali, mentre la nota 7993 del 19-03-2020 prevede l’impiego di ipoclorito di sodio anche per le igienizzazioni all’esterno delle sedi VF, previe intese con le ARPA delle Regioni.
Ispra, Arpa Piemonte ed Arpa Puglia si sono pronunciate negativamente in merito alla possibilità di procedere all’uso massivo ed indiscriminato dell’ipoclorito di sodio per la disinfezione delle strade, considerando questa pratica dannosa per l’ambiente in quanto associabile ad un aumento di sostanze pericolose nell’ambiente con possibile esposizione della popolazione.
L’ipoclorito di sodio, secondo Ispra ed ARPA, “in presenza di materiali organici presenti sul pavimento stradale potrebbe dare origine a formazione di sottoprodotti estremamente pericolosi, quali clorammine e trialomentani e altre sostanze cancerogene volatili”. Non è inoltre possibile escludere la formazione di sottoprodotti pericolosi non volatili che possono contaminare gli approvvigionamenti di acqua potabile”.
Qualora si ritenga comunque necessario procedere all’utilizzo dell’ipoclorito di sodio, lo stesso va limitato ad interventi straordinari con soluzione allo 0,1% utilizzando macchine spazzatrici e dopo aver provveduto alla pulizia delle strade con detergente neutro.
Tali indicazioni sono state inoltre recepite dall’ISS uniformandole sul territorio nazionale. Alla luce di ciò ed in considerazione del fatto che in alcune regioni, come ad esempio la stessa Puglia, vengono effettuati ordinariamente interventi di igienizzazione delle stesse strade e piazze da parte dei VVF, in contrasto con quanto disposto dall’ARPA, si chiede di sapere se non si ritenga opportuno intervenire fornendo ulteriori indicazioni, ovvero se non ritenga opportuno comprendere le ragioni che abbiano spinto il CNVVF a provvedere ad interventi di igienizzazione in assenza di specifiche intese con le ARPA delle Regioni.
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